SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] della Libia, e per influenza di Guidi e di Carlo Alfonso Nallino, l’opera di mediazione di Santillana fu di origini ebraiche.
Fonti e Bibl.: I principali riferimenti biografici in G. Levi Della Vida, D. S., in Rivista degli studi orientali, XII ( ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] nel 1733 possedeva un dipinto del F. raffigurante Ester e Assuero (Levi, 1900). Per Ercole Giusti di Verona avrebbe dipinto Rinaldo con Armida nel palazzo incantato e Carlo e Ubaldo liberatori, perduti (Marinelli, 1985); dalla collezione Giusti di ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] narrativa d’appendice, il romanzo testimonia di interessi occultistico-teosofici (desunti dalle letture di Stanislas de Guaita, Eliphas Lévi e Helena Blavatsky), di cui è depositario il protagonista, un conte che vive in un castello sugli Appennini ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] della Chiesa: si tratta di Galeotto di Pandolfo († 1385), di Carlo di Galeotto (1368-1429), di Andrea di Galeotto (1373-1416) Storico Italiano, XXIV (1902), pp. 200, 203 s.; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la ...
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SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe
Francesco Lora
SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe. – Figlio di Bartolomeo e Maria Colomba Priori, nacque a Bologna il 30 luglio 1683; infondata è la tradizione che lo vuole [...] gioco di opposte fazioni, non ottenne però l’assunzione alla corte dell’imperatore Carlo VI d’Asburgo, e con il nuovo anno riguadagnò l’Italia (Franco a Roma (due cantate inedite) e nella Fondazione Levi di Venezia (una cantata inedita).
Fonti e Bibl ...
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MONTAGNANA, Rita
Maria Casalini
‒ Nacque a Torino, il 6 genn. 1895, da Moisè e da Consolina Segre. La sua era una grande famiglia ebrea di tradizioni socialiste, profondamente radicata nella cultura [...] del partito – che prima, per mano di Carlo Celeste Negarville, l’aveva sollevata dall’incarico di politica delle donne, Soveria Mannelli 1998, ad ind.; G. Arian Levi, I Montagnana. Una famiglia ebraica piemontese e il movimento operaio, Firenze 2000 ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] fu donato dalla moglie al Civico Museo teatrale Carlo Schmidl di Trieste.
Il lascito culturale di Incontrera, G. V., in Pagine istriane, I (1960), pp. 130 s.; V. Levi, La vita musicale a Trieste. Cronache di un cinquantennio 1918-1968, Milano 1968, pp ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] di ritratti dei regnanti, è menzionato per un ritratto di Carlo Emanuele I di Savoia. Nelle Rime (1587) un sonetto . 91; Schede Visme, II,Torino 1966, p. 400; M. Levi D'Ancona, The Wildenstein Collection of Illuminations. The Lombard School, Firenze ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] edificati per le famiglie Spierer, Ascoli-Nathan, Levi, Mayer, Capon, Vivante, tutti ben articolati internamente e in alcune interviste rilasciate in età matura. In particolare descrisse Carlo come un uomo «piccolo, biondo, con gli occhi azzurri; e ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Andrea Merlotti
RANZA, Giovanni Antonio. – Nacque a Vercelli il 19 gennaio 1741, figlio di Pietro, un pizzicagnolo originario di Oleggio morto nel 1744, e di Lucrezia Conti, [...] novembre. Il mese dopo, in seguito alla forzata partenza di Carlo Emanuele IV dai suoi Stati, Ranza poté tornare in patria. Ebrej. Via Vico. Mondovì XV-XX secolo. Studi in memoria di Marco Levi, a cura di A. Cavaglion, Torino 2010, pp. 175-215 (in ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...