BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] a Roma nel 1908, nelle quali, come ebbe ad osservare Giorgio Levi Della Vida (La Cultura, III [1923-1924], p. 350), di Nova et vetera, fece talune rivelazioni al gesuita Carlo Bricarelli, professore all'Università Gregoriana, che ne informò il ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] 'efod (L'opera di Efod), pseudonimo di Profiat Duran, Isaac ben Moses ha-Levi (A. VI. 23: n. XCVI del catalogo del Pasini e n. CLXXXVI corte spagnola, da Vittorio Amedeo III e, nel 1790, da Carl Eugen, duca del Württemberg.
In ogni caso, il D. ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] la scrittura di Se questo è un uomo era stata per Primo Levi. Alla fine del 1963 pubblicò anche un libro assai più leggero, francesista Guido Neri, il saggista Lino Gabellone, lo storico Carlo Ginzburg) progettò una nuova rivista che non fu realizzata ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] aveva anche seguito i corsi di direzione d’orchestra di Carlo Maria Giulini), in questi anni Berio si manteneva con i testi dello stesso Berio, di Samuel Beckett e Claude Lévi-Strauss sono affidati alle otto voci degli Swingle Singers, che ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] per cultura. Il nonno, Mordekay, medico rinomato, era stato insignito da Carlo V dell’ordine del Toson d’oro.
Il M. fu un e l’arresto, il 16 maggio 1635, del nipote Yiṣḥaq Levi, rilasciato solo il 13 luglio dietro il pagamento di 250 ducati ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] guerra il popolo, e dopo Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto proclamò: "La sfiducia nella causa nostra ci è sconosciuta 5 n. 10 (G. Govone al B., 18 ag. 1886); Arch. Levi, 27/43 (il B. a D. Levi, 4 genn. 1893); Arch. di Stato di Torino, sez. I, ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] anni seguenti con l'innescarsi del rapporto sentimentale con Carlo Ripa di Meana con cui Gae condivise, per Vela di Torino (un'ardita struttura in cemento armato di Franco Levi, Annibale e Giorgio Rigotti, realizzata come Palazzo delle mostre tra il ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] luglio 1958.
La giuria era composta da Ungaretti, Carlo Emilio Gadda, Umberto Bosco e dallo stesso Debenedetti in Id., Il Giardino delle Esperidi, Milano 1984, pp. 208-220; P. Levi, La morte scugnizza, in Id., La ricerca delle radici, Torino 1981, p ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] ). Rientrata al Cairo, nell’ottobre 1943, fondò con Laura Levi Fronte unito, «Settimanale italiano indipendente di lotta, informazione, cultura come Il Contemporaneo, fondato da Romano Bilenchi, Carlo Salinari e Antonello Trombadori nel 1954, e Vie ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] Mezzogiorno.
Nello stesso anno gli fu attribuito il premio Carlo Magno, terzo italiano a riceverlo dopo De Gasperi e Matera 2013; Per l’Italia, per l’Europa, conversazione con A. Levi, Bologna 2013; Emilio Colombo. L’ultimo dei costituenti, a cura ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...