Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Non altrettanto fece Ludovico Antonio Muratori, il quale avvertì tuttavia il bisogno di giustificarsi con l concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto CarlodiBorbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] si concretizza nel primo decennio del governo diCarlodiBorbone, anch’essa peraltro destinata a esiti e cultura giuridica nell'età moderna, Torino 2002.
G. di Renzo Villata, Ludovico Antonio Muratori e la scienza giuridica della sua epoca tra ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] conquista del Regno di Napoli a opera diCarlodiBorbone determinò la dispersione della comunità napoletana di Vienna. Ritenendo, con delle autorità ecclesiastiche: il nunzio a Torino, mons. Ludovico Merlini, protestò presso il sovrano, il quale gli ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo diBorbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino di Francia Luigi diBorbone in favore del fratello Ludovico Anselmo, vescovo di Veroli, che egli aveva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] nella prima metà del Settecento, già negli scritti diLudovico Antonio Muratori, un personaggio per molti versi lontano . È il caso della Napoli di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni diCarlodiBorbone, della «mala bestia padronale» ...
Leggi Tutto
DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] e Ludovico Poschi, egli era di "qualità morali corrispondenti a' suoi nobili natali... di bella presenza, sano di corpo conformità con quanto stabilito dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don CarlodiBorbone, dopo la morte dell'ultimo ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Borbonico, 835, lett. 11 e 24 ag. 1749). Il 19 sett. 1742 ricevette l'abito dell'Ordine di S. Jago, nella chiesa di S. Agostino in Lucca.
Nel 1758, quando suo cugino Carlo contemporanei e spesso oggetto di ironie: Ludovico adamato, Galliarum et ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] destreggiandosi fra le "camarille", riuscì aguadagnarsi la fiducia diCarlo II e ad avere in tal modo un peso notevole nella decisione del re a favore di un principe della casa diBorbone.
Ancor prima della morte diCarlo II, l'A., il 18 maggio 1699 ...
Leggi Tutto
POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] fu inviato in rappresentanza della città al duca diBorbone con 400 fiorini come anticipo delle regalie; nel 1490 Claudio Pollot fu eletto sindaco; nel 1503 Francesco contrattò con il marchese di Saluzzo, Ludovico I, il libero uso per tre anni dell ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (teoria di derivazione averroista).
Ma è alla corte diLudovico il Bavaro crudeltà, ed è poi proseguita dai principi di casa Borbone (Francia, Spagna, Parma e Napoli) per la sua ostilità al governo diCarlo Alberto e alle trattative iniziate da questo ...
Leggi Tutto
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...