Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] altresì scorgere tendenze di segno diverso (v. Romeo, 1981). È ad esempio possibile constatare che già all'epoca di CarloMagno e del giuramento di Strasburgo (842) cominciarono ad affermarsi - quantomeno a livello di ceti colti - identità nazionali ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] e a un buon livello economico, che Paolo, nel carme Verba tui famuli (D. X, N. XI), con cui chiede a CarloMagno la liberazione del fratello Arechi, prigioniero in Francia dopo la rivolta del duca Rotgaudo del Friuli, considera «venuto meno» (v. 21 ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] di Costantino e della pace della Chiesa. Mescolando personaggi ed eventi della storia sacra (per esempio Adamo, Noè, Salomone, CarloMagno) ed eventi della storia profana (per esempio la caduta di Troia, la fondazione di Roma, la vittoria di Roma su ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] del vescovo di Roma avrebbero ricondotto il concilio nell’ambito della Chiesa. Non senza, per altro, reviviscenze d’ingerenza imperiale (CarloMagno, gli Ottoni).
1 J. Gaudemet, L’Église dans l’Empire romain (IVe-Ve siècles), Paris 1958, pp. 451-466 ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] dodici secoli circa «che vanno da Costantino il Grande a Carlo V»47; e di Ranuccio Bianchi Bandinelli, Roma. La fine mostra (Città del Vaticano, Braccio di CarloMagno, 11 ottobre 2006-8 marzo 2007), a cura di M.C. Carlo-Stella, P. Liverani, M.L. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] arti liberali, come tesoro di aneddoti (ciò è testimoniato da una lettera, redatta tra l'801 e l'804, di Alcuino a CarloMagno: MGH, Epistolae, IV, 308, p. 472, 1.13), o come ricettacolo di parole rare (come attesta una lettera di Eginhard: ibidem, V ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] seguente è anch’essa lapidariamente intitolata «Da Costantino a CarloMagno»5. Questa suddivisione, che a prima vista pare der “Conciliengeschichte” Hefeles, in Zwischen Wahrheit und Gehorsam. Carl Joseph von Hefele (1809-1893), hrsg. von H. ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] (i monasteri, le scuole cattedrali, le università). Una volta di più Heer mostra dunque la centralità della figura di CarloMagno, ma ora apre allo studio dell’epoca precedente: «la problematica dell’impero carolingio non si comprende senza la grande ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] . Atti del sesto Convegno di studi umbri, Gubbio, 26-30 maggio 1968, II, Perugia 1971, pp. 271-287; G. Pepe, CarloMagno. Federico II, Firenze 19782; Il Ducato di Spoleto. Atti del IX Congresso internazionale di studi sull'alto Medioevo, Spoleto, 27 ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] ’onda della rinascita religiosa e delle riforme morali da lui promosse35. In qualità di re prescelto – di rex Dei gratia – CarloMagno si pone, come fine ultimo della sua legislazione, la riforma della Chiesa e della vita morale del popolo franco e ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...