MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] basiliche o delle città: si veda l'esempio del grosso argenteo battuto nel sec. 14° ad Aquisgrana con il nome di CarloMagno, raffigurante il 'santo' imperatore in ginocchio nell'atto di tenere in mano la basilica (Grierson, 1991, p. 163); oppure le ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] dedicata agli apostoli, forse nel luogo dell'od. S. Pietro.Griffolino Valeriano narra del passaggio a G. dell'imperatore CarloMagno, che vi avrebbe lasciato le reliquie di Giovanni Battista. In età carolingia, comunque, la città entrò a far parte ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] furono distrutti.Il duomo, sorto sul luogo del martirio di s. Chiliano, fu consacrato al Salvatore nel 788 alla presenza di CarloMagno e già nell'855 fu danneggiato da un incendio. Poco più a S della chiesa distrutta, sotto il vescovo Arno, tra ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] in misure più ampie, dai tre ai cinque piedi. La pertica (perche), usata prevalentemente nella Francia centrale, venne fissata sotto CarloMagno a sei aunes o a ventiquattro piedi romani (m 7,12) e rimase l'unità di misura nazionale fino alla fine ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] , l'abate rientrò a N. - portando con sé un prezioso nucleo di codici (Palma, 1983) - solo nel 774, ottenendo da CarloMagno la conferma degli antichi privilegi regali che sottraevano l'abbazia al controllo del vescovo locale. Sotto l'abbaziato di ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] mente il valore apotropaico e quasi a identificarsi con esso. Questa ipotesi appare confermata dal c.d. 'talismano di CarloMagno' (Reims, Palais du Tau Trésor de la Cathédrale), pendentif di grandi dimensioni realizzato nel sec. 9°, reso in tutto ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] antico esemplare della III decade, il Puteanus (Parigi, BN, lat. 5730), forse appartenuto alla raccolta palatina di CarloMagno (Bischoff, 1994).Nonostante il prestigio dell'autore, nell'Alto Medioevo l'interesse per T. rimase in generale piuttosto ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] risalente al sec. 11° (Ordžonikidze, Respublikanskij muz. Kraevedenija Severo-Osetinskoj), molto simile a quella di CarloMagno esposta a Vienna (Kunsthistorisches Mus.). Dalla stessa sepoltura proviene una testiera da cavallo, in bronzo dorato ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] suoi studi. Come allievo di Alcuino alla scuola di corte, E. venne in poco tempo accolto tra gli 'accademici' di CarloMagno con l'appellativo di Nardus e fu spesso amichevolmente deriso per la sua piccola statura (homullus, formica). Con la partenza ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] conservare una tradizione autentica), tra cui l'Itinerario di Einsiedeln (descrizione di R. dell'età di CarloMagno, quando ancora esistevano moltissimi edifici antichi), il Liber Pontificalis, ecc. Tutto questo vastissimo materiale, che costituisce ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...