(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che è arrivato a Brescia, guarda anche oltre: "Dice di voler fare in Lombardia, più grandi cose che non si siano fatte da CarloMagno in poi" (Muratori, SS. XII, c. 6). È un abbozzo di regno padano, come poi si colorirà davanti agli occhi dei signori ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tormentata che i meridionali. Lo sforzo maggiore per giungere a una sufficiente unificazione del canto liturgico fu compiuto da CarloMagno, il quale nella liturgia romana vide anche un mezzo utile a fondere sempre meglio le diverse membra del suo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nelle sue razzie non solo arrivò al Tago, sibbene portò la propria corte più a sud, in Oviedo; fu in relazioni con CarloMagno; con l'aiuto dell'Aquitania riuscì a frenare l'impeto dei musulmani che, se giunsero ad occupare Oviedo, non poterono o non ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , Colonia 1894; G. Brunengo, Le origini della sovranità temporale dei papi, 3ª ed., Prato 1889; id., Il patriziato romano di CarloMagno, Prato 1893; L. Duchesne, Les premiers temps de l'État pontifical, 754-1073, 2ª ed., Parigi 1904; A. Crivellucci ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Bamberga, sec. XI). Anche l'arte del ricamo perdurò fino al sec. XIII e al XIV: lo provano la dalmatica di CarloMagno (sacrestia di San Pietro a Roma, sec. XIV), la bella stoffa liturgica di Castell'Arquato (principio del secolo XIV), e soprattutto ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] editto di Rotari ricorda alla corte del re, e di cui CarloMagno regolava l'ordinamento nel Capitulare de villis, si ritrova anche nelle campo accennano, a due secoli di distanza, Gregorio Magno e gl'imperatori carolingi, i quali confermano loro la ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] fece parte della Pentapoli sotto l'alto dominio del duca di Spoleto (728), finché, nel 774 questa venne donata da CarloMagno alla Chiesa insieme con l'Esarcato di Ravenna. Nell'848, dopo lungo assedio, fu completamente rovinata dai Saraceni. Risorta ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] la Lex Romana Curiensis e all'800 circa risalgono le disposizioni completive di diritto penale contenute nei Capitula Remigii. CarloMagno, poco dopo l'805, separò il potere spirituale da quello temporale e dagli annessi beni. Nell'831 fu conferita ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] assunte dal presidente del Senato C. Merzagora. Socio nazionale dei Lincei dal 1958, nel 1964 gli fu conferito il premio CarloMagno per la sua attività in favore dell'unità europea.
Opere
Tra le opere giuridiche: L'intervento adesivo (1919); La ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] riferisce a un decreto di Leone III a Ludovico (?), ma la corrispondenza e contiguità del falso decreto di Adriano I per CarloMagno inducono a pensare che Guido, caduto o tratto in errore materiale, avesse in mente il testo del privilegium minus. Se ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...