Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] - Palazzo al Quirinale, già Borghese, Bentivoglio, Mancini, poi Rospigliosi e Pallavicini.
Conserva ancora alcuni Estensi, Modena.
PARMA. - R. Museo di antichità. - Nel 1734 Carlo III di Borbone (1716-1759) prese possesso del Regno delle Due Sicilie e ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] all’apertura delle ostilità con l’Austria, la guerra – anche se Carlo Alberto non l’avvertì – non era più un conflitto dinastico, ma dell’opinione pubblica, non solo toscana. Ma il progetto di Mancini, che estendeva il codice sardo del 1859 a tutto il ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] fatta. Ma le cose si ingarbugliarono subito. Concorreva anche Carlo Emilio Gadda con Il castello di Udine. E fu Bernari, Speranzella; 1956: C. Levi, Le parole sono pietre, e G. Mancini, La sparviera; 1957: S. Penna, Poesie, e A. Mondadori, Quasi una ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] prima dell’Unità, trovando una vigorosa eco in Carlo Cattaneo.
Ai legislatori di allora, comunque, sembravano quarto, infine, nel 1874 a Paolo Onorato Vigliani. Pasquale Stanislao Mancini, divenuto ministro nel 1876 con l’avvento della Sinistra al ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] ragioni interne messe parzialmente in rilievo già nel 1826 da Carlo Troya. Ma soprattutto le epistole adespote di L hanno d. " VII [1923] 132) e la svolta impressa dal Mancini alla tesi dell'apocrifità con l'ipotesi che siano danteschi i primi 12 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] muove anche la scuola filosofica di Padova in cui operano Carlo Giacon, attento e vigoroso seguace di Tommaso, e Marino ha contribuito a far conoscere e apprezzare in Italia, Mancini respinge una concezione consolatoria della religione, che muova solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] . Furono infatti le istanze di quest’ultima a spingere Carlo Felice ad autorizzare l’istituzione di esposizioni triennali, la prima , tenuto a Genova nel 1846, Pasquale Stanislao Mancini, riprendendo il progetto lanciato alla precedente riunione di ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] ed evoluto come alcuni politici e storici, sulla scia di Carlo Cattaneo, hanno ritenuto, in quanto esso era basato su 1870(38), che fra l’altro teneva conto dell’intervento di Mancini, non giunse ad essere discusso ma, quando fu riproposto il 29 ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 32-35, 144, 156 s.; A.N. Mancini, Romanzi e romanzieri del Seicento, Napoli 1981, ad ind.; Id., La narrativa libertina degli Incogniti. Tipologia e forme, in Forum Italicum ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 127-178; G. Mancini, Il bel S. Giovanni e le feste patronali di Firenze descritte autonomy, in Konsthistorisk Tidskrift, LVIII (1989), pp. 1-6; E. Carli, La scultura italiana, Milano 1990, pp. 132-145; A. Guidotti, ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...