FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] private): Assalto ad una "cuccagna" al largo di Palazzo (F. Mancini, Feste ed apparati..., Napoli 1968, p. 294, fig. 68, napol., Napoli 1971, pp. 33 s.; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971 ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] a chiedere l’aiuto dei potenti in favore del fratello Carlo, la cui vita di soldato conobbe prigione e bando Lucca, «Dalle sponde del Tebro alle rive dell’Adria». Maria Mancini and Lorenzo Onofrio Colonna's patronage of music and theater between Rome ...
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MORANDI, Orazio
Stefano Tabacchi
MORANDI, Orazio. – Nacque a Roma intorno al 1570 da Ludovico, che prestava probabilmente servizio in una delle famiglie cardinalizie dell’epoca; il nome della madre [...] ambienti curiali, come Cassiano Dal Pozzo o Paolo Mancini.
Morandi non si limitava però a fungere da mediatore 1550-1650. Rassegna storico-critica dei documenti librari custoditi nella Biblioteca Carlo Viganò, Milano 2004, pp. 221-224; L. Guerrini, ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] ) e a Ravenna (1852; Zanetti, 1871, pp. 18, 31, 35 s., 46-49; Mancini - Muraro - Povoledo, 1985, 1988, 1994, 1995, 1996; De Feo, 2016, p. 301 , Borsato, Demin e Orsi, ma anche Giovanni Carlo Bevilacqua, Pietro Moro, Giovanni Picutti e Tommaso Viola ...
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NICCOLINI, Antonio
Maria Toscano
– Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 aprile 1772 da Niccolò e da Teresa Giannini di Orciano, penultimo di 16 figli.
Ancora adolescente ebbe come primo maestro il decoratore [...] del tempo per il quale le rappresenta» (cit. in Mancini, 1964, pp. 186 s.). Ricoprì un ruolo centrale - L. Caruso, Antonio Benci biografo di N., in Il teatro del re: il S. Carlo da Napoli all'Europa, a cura di G. Cantone - F.C. Greco, Napoli 1987, ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] tra i firmatari della protesta redatta da Pasquale Stanislao Mancini contro il forzato scioglimento della Camera. Gli stessi e si collegò alle idee di Giuseppe Ferrari e di Carlo Pisacane, pur non aderendo alle teorie dei socialisti francesi, ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] stato figlio di Giuseppe, patrizio anconetano, e fratello dei pittori Carlo, Giacomo, Lorenzo e Orazio.
Visse buona parte della sua di Francesco coincise con un periodo di alunnato presso Francesco Mancini (Teza, 1987, p. 95). Non si hanno notizie ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] nel 1849 compose un sonetto in onore del nipote Carlo Luigi Napoleone, eletto presidente della Repubblica francese il 20 II, Firenze 1869, pp. 342 s., 360-362; L. Mancini, Spigolature marchettiane, Sinigaglia 1904; R. Barbiera, I poeti italiani del ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] fornì le scene per alcuni celebri e fastosi balli che fecero epoca: Carlo il guastatore di G. Rota, Amor di Manzotti (entrambi riprodotti), e di Goldoni" diretta da Ermete Novelli (1900, con M. Mancini e S. Novelli quali scenografi) e poi per la ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] Vaticana, cod. Ott. lat. 3118, f. 158) reca la dicitura "Carlo Cesarini da Urbino". A conferma della origine urbinate del C. è la dizione o Sara in Egitto (musica di 24 autori: oltre il C., F. Mancini, A. Scarlatti, F. Conti, P. Polaroli, D. Zipoli, F ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...