CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Cortona pittori di notevole statura quali Ciro Ferri, Lazzaro Baldi, CarloMaratti, il Mola e Dughet. In quest'opera il C. nel Palazzo Farnese in Roma ... dipinta da Annibale Carracci,intagliata da Carlo Cesio (44tavole numerate da 1 a 30: Roma, Gab. ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] 1856, p. 218; C.A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe... della Calcografia nazionale, Roma 1953, p. 58; L'opera incisa di CarloMaratti, a cura di P. Bellini, Pavia 1977, p. 98; Raphael invenit... (catal.), Roma 1985, pp. 89-92, 146 s., 427-434 ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...]
Trasse spesso ispirazione per le sue incisioni dai maestri del passato, quali il Morone, il Perugino, Raffaello, il Reni, CarloMaratti. Eseguì un Ritratto di lady Almeria Carpenter, amica del duca di Gloucester, da un quadro di G. Hamilton, venduto ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] . Proprio in questo periodo è probabilmente da collocare la cresima del giovane, che ebbe un padrino d'eccezione, CarloMaratta, evidentemente scelto dal padre per assecondare il talento del figlio verso una brillante carriera artistica (De Marchi ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] classicisti emiliani, come G. Reni, e predilesse soprattutto G. Lanfranco; egli fu però influenzato in maniera determinante da CarloMaratta, "tanto che lo si può considerare un parallelo minore all'azione svolta da quest'ultimo, ma con interessanti ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] i due eseguiti rispettivamente da P. F. Mola e da C. Maratti, sono la Creazione di Adamo ed Eva, il Diluvio universale e l a s. Pietro nell'oratorio di Propaganda Fide, le Storie di s. Carlo Borromeo e s. Filippo Neri in S. Anastasia, del 1679 circa. ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] G. G., in Commentarii, XVII (1967), pp. 186-206; A. Sutherland Harris - E. Schaar, Die Handzeichnungen von Andrea Sacchi und CarloMaratta, Düsseldorf 1967, pp. 64-82; Pietro da Cortona. Mostra documentaria, a cura di M. Del Piazzo, Roma 1969, pp. 48 ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] e raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Liborio vescovo per la cappella Fani nella 569-577; L. Barroero, L'Accademia di S. Luca e l'Arcadia: da Maratti a Benefial, in Aequa potestas: le arti in gara a Roma nel Settecento, ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] tratta della raffigurazione degli orti del cardinale Carlo Pio, del cardinale Marcello Lante e cura di P. Belli); G.P. Bellori, Vite di G. Reni, A. Sacchi, C. Maratti (1672-96), Roma 1942, p. 57; F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura… ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] un pagamento per la pala dell'altar maggiore di S. Carlo ai Catinari. È ancora il Baglione che racconta (pp. 379 , anche questa, quasi subito cancellata (F. H. Dowley, C. Maratti, C. Fontana, and the Baptismal Chapel...,in The Art Bulletin, XLVIII ...
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