FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] con i rami già appartenuti alla moglie del pittore Francesca (D.L. Bershad, The newly discovered testament and inventories of CarloMaratti and his wife Francesca, in Antologia di belle arti, n.s., 1985, nn. 25-26, p. 71).
Le riproduzioni del ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] presso la chiesa dei Ss. Giovanni e Reparata, riprende, nella gloria angelica, la Morte di s. Francesco Saverio dipinta da CarloMaratti per la chiesa romana del Gesù (Martini, 1992-93, p. 121).
Se le accennate relazioni avvalorano l'ipotesi di un ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] 1753, p. 198) per il quale Perezzoli si recò a Roma e a Bologna «dove volendo ora imitare il Pusino, ora CarloMaratti, per imitare i quali non aveva dalla natura sortito un sufficiente talento, diede in una maniera così secca, che pareva piuttosto ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Cortona pittori di notevole statura quali Ciro Ferri, Lazzaro Baldi, CarloMaratti, il Mola e Dughet. In quest'opera il C. nel Palazzo Farnese in Roma ... dipinta da Annibale Carracci,intagliata da Carlo Cesio (44tavole numerate da 1 a 30: Roma, Gab. ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] 1856, p. 218; C.A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe... della Calcografia nazionale, Roma 1953, p. 58; L'opera incisa di CarloMaratti, a cura di P. Bellini, Pavia 1977, p. 98; Raphael invenit... (catal.), Roma 1985, pp. 89-92, 146 s., 427-434 ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...]
Trasse spesso ispirazione per le sue incisioni dai maestri del passato, quali il Morone, il Perugino, Raffaello, il Reni, CarloMaratti. Eseguì un Ritratto di lady Almeria Carpenter, amica del duca di Gloucester, da un quadro di G. Hamilton, venduto ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] coll. ''L'Italia''); M.G. Grillotti Di Giacomo, P. Di Carlo, L. Moretti, La struttura delle aziende agrarie come base per l'individuazione Palazzo Chigi di Ariccia (S. Rosa, C. Maratti, Baciccia), che grazie all'intelligente politica del comune sono ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] . Proprio in questo periodo è probabilmente da collocare la cresima del giovane, che ebbe un padrino d'eccezione, CarloMaratta, evidentemente scelto dal padre per assecondare il talento del figlio verso una brillante carriera artistica (De Marchi ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] classicisti emiliani, come G. Reni, e predilesse soprattutto G. Lanfranco; egli fu però influenzato in maniera determinante da CarloMaratta, "tanto che lo si può considerare un parallelo minore all'azione svolta da quest'ultimo, ma con interessanti ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] i due eseguiti rispettivamente da P. F. Mola e da C. Maratti, sono la Creazione di Adamo ed Eva, il Diluvio universale e l a s. Pietro nell'oratorio di Propaganda Fide, le Storie di s. Carlo Borromeo e s. Filippo Neri in S. Anastasia, del 1679 circa. ...
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