Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] sono notevoli: la chiesetta di S. Pietro in Conzavia, presso porta Alessandria, del sec. XV, con un bel cornicione di terracotta Bicocca ai Francesi. Poi la città fu sotto il dominio di Carlo V che, dopo averla infeudata al conte di Lannoy viceré di ...
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Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] distinguendolo dagli altri due membri fondamentali, cioè la foglia e la radice. Tali sono:
1. esso forma l'asse del germoglio e porta ai suoi lati appendici di natura diversa dalla sua: le foglie;
2. l'apice vegetativo con cui termina il caule è nudo ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] con l'aggregazione dei comuni suburbani di Porta al Borgo, Porta Lucchese, Porta Carratica e Porta S. Marco, avvenuta nel 1877, un porticato del 1311 finito nel 1449; nella lunetta della porta centrale un rilievo di terracotta (1505) ove Andrea della ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] , eleggeva i proprî magistrati e faceva sventolare la sua bandiera nei porti del Mediterraneo, accanto a quelle di Genova e Pisa. Fu questa , ma legato per parentela ad essa (era cognato di Carlo il Calvo e genero di Lodovico II il Germanico), era ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] svolgeva tre corsi di teologia fino al 1618: è il primo viaggio che lo porta al di là dell'Oceano, a contatto di paesi e di genti nuove, e cattolico, che si erano formati nell'epoca dei Re Cattolici, di Carlo V e di Filippo II, e che a poco per volta ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] Domenico Gilardoni, che fu rappresentata sulle scene del teatro San Carlo la sera del 30 maggio 1826, avendo ad interpreti cantanti e alla sua passione per la Malibran. Da Londra si porta nel '34 a Parigi, dove le sue opere si eseguiscono ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] ha i mezzi vive in poligamia; un resto di matriarcato si trova forse nell'usanza di alcune tribù secondo la quale l'uomo si porta a vivere nella casa dei suoceri e solo dopo la morte della madre della moglie si costruisce una casa propria. La morale ...
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Filadelfia, la terza città degli Stati Uniti per numero di abitanti, la città principale dello stato di Pennsylvania, capoluogo dell'omonima contea, è sorta alla confluenza dei fiumi Delaware e Schuylkill, [...] circa 5 km. a S. di Market Street, alla Alleghany Avenue, Port Richmond.
Il fiume Delaware è beneficato dalla marea sino a Trenton: l' 'Adorazione dei Pastori del Signorelli, da una Pietà di Carlo Crivelli, da un ritratto d'uomo di Antonello da ...
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È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] la quota media del pelo dell'acqua del Lario è di 199 m.; nelle massime può elevarsi sino a 8 m. sopra tale media. La portata dell'Adda, all'uscita del Lario (secondo Pestalozza e Valentini), è, in media, di 210 mc.; con un massimo di 826 mc. e un ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] , un grifo e dei geroglifici d'oro; essa, come il pugnale, porta il cartello reale di Amosis I. Nel pugnale (fig.1) sono quasi Piatti, Francesco Pellizzone e Martino Ghinello; l'orefice Carlo Sovico, Ferrante Bellino e Pompeo Turcone artefici del ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...