BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] punto, se nel tempio si poté celebrare la festa di s. Carlo: nel 1623 l'edificio sacro era terminato fino al cornicione; tre , XIII(1886), pp. 315-343; P. Ghinzoni,La colonna di Porta Vittoria..., ibid., XIV (1887), p. 113; C. Gurlitt,Geschichte ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] in base a documenti da lui scoperti. L'architetto non la portò a termine, ma il suo progetto fu quasi del tutto 221, 298, 423 (per Giovanni Battista); M. Labò, SS. Vittore e Carlo, Genova 1931, s.p.; O. Grosso,All'ombra della lanterna di Genova, ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] a Milano nel 1838 lavorò nella bottega dell'ebanista Carlo Invernizzi, frequentando, contemporaneamente, corsi serali di ornamento milanese aprì un laboratorio a Terraggio, vicino a porta Vercellina, riuscendo, con la propria attività di ebanista ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] , come i leoni stilofori provenienti dalla distrutta tomba di Carlo Martello, che era stata eseguita da allievi di Nicola Napoli, pur se altre parti di gusto più arcaico hanno portato il Bottari a mettere in dubbio un intervento diretto del nostro ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] palazzo Carciotti, soggetti mitologici nella volta del salone (c. 1805), e, palazzo della Vecchia Borsa,L'imperatore Carlo VI concede il porto franco a Trieste, nel salone (c. 1808); Vippacco, S. Vito, soffitto (c. 1810); Trieste, chiesa dei gesuiti ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] Nel 1833 sposava Angela Grugnola, dalla quale ebbe tre figli: Carlo, che si interessò all'industria cartaria, e seguì il padre della nuova sede della fabbrica di bottoni in corso di Porta Romana, il B. poté allargare ancora la sua attività. ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] di giovani volontari del Lodigiano, appena costituitosi per portare aiuto all'insorta Milano. Il giorno successivo gli 31 agosto si presentò al campo di Alessandria al re Carlo Alberto. Nella riorganizzazione dell'esercito sardo in vista di una ...
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CORNALIA, Emilio
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 25 ag. 1824 dal barone Francesco, già prefetto del Tronto e del Serio, e da Luigi Kramer. Compiuti i primi studi a Milano, presso il ginnasio [...] "S. Alessandro" e poi al liceo di "Porta Nuova", si iscrisse nel 1842 alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Pavia per le quattro classi di Vertebrati, Roma 1832-41, di Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino.
All'attività di studioso ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] [ms. del sec. XVII conservato nella Biblioteca Capitolare di Verona]), secondo cui A. ricevette solennemente Carlo Magno nel 774 dopo la cacciata dei Longobardi, porta decisamente a scegliere quale anno della morte di A. il 780 e non il 760, come ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] architetto del duomo di Milano sotto la protezione del cardinale Carlo Borromeo. Molti argomenti di essa confluiscono nel noto saggio dell'Annunciazione disegnato dal Pellegrini per la mandorla della porta del duomo verso il Cómpito, con l'adozione, ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...