COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] desistere da quella impresa", scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale Carlo Carafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France, I, p. le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] che abbia mai emanata la bolla da lui preparata, né che abbia condonato i pesanti debiti a Carlo II d'Angiò.
Altre missioni di natura politica avevano portato già in precedenza B. alla Curia pontificia. Nel 1303 vi sostenne con la consueta abilità e ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dagli amici, decise di recarsi a Vienna per chiedere la protezione dell'imperatore Carlo VI. Dopo alcune esitazioni, il 1° maggio il G. lasciò Napoli Pio Niccolò Garelli, che portò una copia dell'Istoria all'imperatore Carlo VI. Nel frattempo, venuto ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] ancora che il papa era morto. Egli chiedeva al duca di potersi portare a Nerviano, ove possedeva una casa e li aspettare la licenza del i Longobardi da parte di Stefano, i rapporti fra Carlo Magno e Roma, fra Sigismondo imperatore e Eugenio IV, ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] - e quella di consigliere dell'imperatore Carlo IV, da cui sarebbe stato anche creato , è conservata a sé stante anche nel Cod. Vat. lat.2638, ff. 123v-141r, dove porta la data del 19 ott. 1355. b) D. 12.2 (De iureiurando). 31 (Admonendi), ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] fra le quali Laura che il 3 febbr. 1474 andò sposa a Carlo di Cesare degli Arciprete.
Probabilmente nel 1444 si era già addottorato, far parte col fratello Vinciolo, in rappresentanza della sua Porta, di una commissione di vigilanza per una più ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] aver eletto all'unanimità il decano di Chartres. Bisognava solo portare il decreto all'eletto ed attendere la conferma dell'elezione da devozione". Il Rationale ebbe un grande successo. Nel 1372 Carlo V di Francia lo fece tradurre in francese. Se ne ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] VII e da Innocenzo XI.
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto a Roma per ricevere il cappello cardinalizio. Fece il solenne ingresso da porta del Popolo il giorno 19. Nel concistoro pubblico del 22 marzo il ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] la corte urbinate, tanto che, quando il duca Federico I dovette incontrarsi a Belfiore per trattare col signore di Rimini, Carlo Malatesta, lo volle portare con sé (1457: B. Baldi, Vita di Federigo I, Roma 1824, I, p. 182). Nel 1458 il duca di Urbino ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] l'origine del Francesco che era familiare del duca di Calabria Carlo Illustre (Candida Gonzaga), si sa ch'era di Alessandria il i sedili di Napoli il 2 novembre successivo, porta le sottoscrizioni dei giuristi più rappresentativi del tempo corredate ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...