GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] 1837) del primo proprietario, Ferdinando Acton, era stata venduta a Carlo Mayer von Rotschild: se Acton si era avvalso sin dal 1826 il restauro della sede della Zecca napoletana, fondata da Robertod'Angiò, e ampliata in età vicereale (1681), con ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] Durante i regni di Federico II (1220-1250) e di Carlo I d'Angiò (1267-1285) la cittadina riacquistò parte dell'antico ruolo 10, pp. 149-206; T. Pedio, Melfi caput Apuliae da Arduino a Roberto il Guiscardo, ivi, 1992, 11, pp. 7-57; H. Houben, Melfi ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] particolare delle mire espansionistiche del regno normanno: gli attacchi sferrati da Roberto il Guiscardo nel 1081 e da Ruggero II di Sicilia nel Acaia, passato nel 1278 nelle mani di Carlo I d'Angiò, la dominazione francese fu un fatto ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] matrimonio al fratello di Maria, Roberto, duca di Calabria, figlio ed erede di Carlo II d'Angiò. Non è inverosimile che Giacomo da situare la presenza a Maiorca del pittore valenzano Miguel d'Alcanyis, in cui le raffinate matrici toscane si mescolano ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] a S.Le origini di F. dovrebbero risalire al tempo di Roberto il Guiscardo (1015 ca.-1085), che, a partire dal 1050, convocata dall'imperatore rientrato dalla Lombardia; nel 1273 Carlo I d'Angiò fece costruire "logias magnas pulchras et decentes in ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] , che nel 1401 rinnovò un atto del 1326 di Robertod'Angiò. Gli incisori, detti nei documenti intalliatores, incisores o due torselli erano previsti per la coniazione dei carlini napoletani di Carlo I d'Angiò (1278) e per le monete di Pisa del 1318. ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] opere promosse da Federico II, nella statua di Carlod’Angiò di Arnolfo di Cambio (Roma, Musei Capitolini), Verona, 1314) e su Altichiero, e S. Martini (r. di Robertod’Angiò, S. Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli, Museo nazionale di Capodimonte ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] : il Salterio conservato a Bologna (Bibl. Univ., 346), la Bibbia detta di Carlo V a Gerona (Mus. de la Catedral, Arx. i Bibl.), quella all' passaggio al Trecento coincise con il regno di Robertod'Angiò (1309-1343). La m. continuò a illustrare ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Mus., Pr. Kulturbesitz, Gemäldegal.) e da quella, contemporanea, di Robertod'Oderisio in S. Domenico Maggiore a Napoli (Mus. e Gall. della scena dell'Annunciazione sui carlini d'oro e d'argento di Carlo I d'Angiò della zecca di Napoli: è questo ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] dell'edificio è stata tradizionalmente riferita alla committenza di Carlo I d'Angiò, a partire dal 1270, e spiegata in , Ludovico di Tolosa, canonizzato nel 1317, era fratello di Robertod'Angiò, al quale aveva ceduto la corona del regno di Napoli ...
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