Pittore, figlio di Biagio di Bindo battiloro e di Vittoria Rosoni, nato in Firenze il 13 ottobre 1474. Scolaro di Cosimo Rosselli, dal 1493 mise bottega col suo condiscepolo Bartolommeo della Porta, e, [...] quando nel 1500 questi si fece frate, condusse a termine il suo affresco del Giudizio universale nel chiostro di S. Maria Nuova. Fin qui la maniera di Mariotto male si distingue da quella del compagno ...
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PIERO di Cosimo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1462, morto forse nel 1521. Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, da Leonardo, [...] dal Signorelli, da Raffaello, è uno dei maestri più originali della scuola fiorentina per novità d'immaginazione, per comprensione della natura, per intimità del sentimento, per ricchezza cromatica. Tra ...
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. Membri della organizzazione politica francese, a netto fine terrorista, detta La Cagoule e sorta come reazione alla vittoria elettorale del Fronte popolare nel 1936. Diretta da un comitato segreto d'azione [...] (12 settembre 1937) e, su mandato forse di Mussolini ma certo di Galeazzo Ciano, l'assassinio dei fratelli Carlo e Nello Rosselli. Le fila del comitato segreto furono scoperte nell'ottobre-novembre 1937, essendo ministro dell'interno Marx Dormoy; ma ...
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Pittore e scrittore italiano (Torino 1902 - Roma 1975). Laureato in medicina, fin dal 1923 si dedicò alla pittura frequentando lo studio di F. Casorati. Amico di P. Gobetti e dei fratelli Rosselli, accanto [...] all'opposizione politica L. maturò il suo percorso artistico, soprattutto dopo un soggiorno a Parigi (1927-28), guardando alle esperienze europee postimpressioniste. Fece parte del gruppo dei Sei e, in ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] usciva a Roma Lo Stato di Milano nell'impero di Carlo V. Lo Ch. considerava provvisoria e insoddisfacente questa redazione italiano, quello ad quem era stato indicato da Nello Rosselli nella nascita del movimento operaio. Il periodo prescelto dallo ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] dedicò con impegno esclusivo nell'università di Pisa, sotto la guida di Carlo Lessona, con il quale discusse nel 1912 una tesi di laurea gli altri, G. Salvemini, E. Rossi, i fratelli Rosselli, N. Traquandi.
Questa breve e intensa stagione politica è ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] 1980, LXXXIX, pp. 916-920.
Chirurgia della sordità di Carlo Zini
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) evoluzione storica come chirurghi plastici. In Italia G. Sanvenero-Rosselli istituì il primo corso di insegnamento della disciplina e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1985.
Sul complesso processo della liberazione di P.:
J. Rosselli, Il progetto italiano di Lord William Bentinck, 1811-1815, di A. Mai, ivi 1822.
P.E. Visconti, Biografia dell'abate Carlo Fea, ivi 1836.
G. Gervasoni, Angelo Mai, Bergamo 1954.
A. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di L. con Luigi di Lussemburgo, conte di Ligny e cugino di Carlo VIII, sceso in Italia al seguito di Luigi XII, che l'artista commissione Andrea Della Robbia, Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Lorenzo di Credi, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nel 1901 e nel 1903, come l'Affogato, coll. Rosselli, 1904, o l'Hurrah ai valorosi del Museo di , Revisioni critiche: F., in L'Ambrosiano, 1935, p. 163; R. Longhi, Carlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. Bartolini, Ragionamento sopra le acqueforti di G ...
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bacio collettivo
loc. s.le m. Bacio di gruppo, che numerose coppie si scambiano simultaneamente e con volontà unitaria, come forma di manifestazione pubblica. ◆ Avevano annunciato un bacio collettivo per solidarietà con i compagni minacciati...
inconciliante
agg. Che, chi non ha un atteggiamento conciliante, non è accondiscendente, accomodante o remissivo. ◆ Fosse sopravvenuto in un altro periodo, tale distacco sarebbe stato forse colmabile: ma coincise, purtroppo, con una normale...