BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] arcivescovo di Lione Aureliano, era stato opposto un parente di Carlo III il Semplice, Teutboldo, a opera dell'arcivescovo di cuius limina isti pervenerunt". Nella lettera papale si parlava di "Saraceni", e non di "Turci", che erano un popolo delle ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] caravaggeschi quali N. Renieri o, meglio, C. Saraceni e J. Le Clerc. Si aggiungano precoci esperienze 1674 e del 14 febbr. 1678, non è traccia alcuna di un figlio Carlo, cui sembra accennare per primo L. Lanzi (Storia pittorica della Italia, a cura ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] con un atteggiamento che richiamandosi ai suoi predecessori, quali Carlo e Ottone, conquistatori con la forza dell'Urbe, miravano ad intraprendere una spedizione in Spagna contro i Saraceni, li ammonì a ricordarsi dell'insuccesso della seconda ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di Giovanni Caetani a Gaeta dopo la sconfitta dei Saraceni.
Il ciclo continua con la sala di Giunone, Il Padre Eterno e i SS. Pietro e Paolo e terminò interamente il S. Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto a termine dal ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] tentativo di conquistare Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlo d'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e poi ? Non sembra probabile perché la Spagna ha da guardarsi dai Saraceni che non le rendono Granata, ed anzi il re non ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Madonna con Bambino e i ss. Anselmo e Carlo Borromeo (Mantova, Amministrazione istituti Gonzaga), lunetta ideata G. Contarini dagli Scrigni (il medesimo mecenate di C. Saraceni), fu tuttavia determinante anche per il percorso della pittura lagunare ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] ai tempi della prima dell’Alzira al teatro S. Carlo. Il legame ossequioso con il compositore indirizzò l’ stagione 1856-1857, o la più tarda composizione della Cacciata dei saraceni ideata per il sipario del teatro Verdi di Salerno e poi tradotta ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] che la minaccia indusse Atanasio a servirsi di contingenti greci piuttosto che saraceni.
Più rilevante fu l’azione di Stefano verso il regno d’Italia e l’impero.
Deposto Carlo III (novembre 887), l’impero parve disintegrarsi in tante parti, ognuna ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] ).
Sempre nel 1525 ottenne l'incarico di decorare la cappella della famiglia Saraceni in S. Petronio con i Miracoli di s. Antonio da Padova, occasione delle celebrazioni per l'incoronazione imperiale di Carlo V nel 1530, sembra potersi collocare la ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Roma 1987, pp. 36 s.; D.T. Metzger Habel, Filippo Raguzzini, Carlo De Dominicis and D. G.: new documentation, in Paragone, XXXIX (1988 Debenedetti, I, Roma 1994, pp. 68 s.; M.L. Saraceni, La casa di Ferdinando Fuga per la Congregazione di S. Giacomo ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...