PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] ricordare ad Adrano (prov. Catania) il trecentesco p. dei Saraceni sul fiume Simeto, con quattro arcate disuguali (due a MCCCXXI, Céret 1892; A.B. Černý, Karlův most v Praze [Il p. Carlo a Praga], Praha 1902; G.A. Frank Knight, s.v. Bridge, in ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] rinvenuto nella città e alcuni esemplari dell'epoca di Federico II e Carlo d'Angiò (Rotili, 1967b; Belloni, 1982; Rotili, 1984).Nella anteriore alla distruzione di quell'abbazia a opera dei saraceni (881); i caratteri paleografici, peraltro, non ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] dell'Italia meridionale, fu teatro di scorrerie da parte dei saraceni che, seppur temporaneamente, si impadronirono della pianura metapontina e , 1980), e quello di Melfi, rimaneggiato all'epoca di Carlo d'Angiò (Calò Mariani, 1972; 1984), cui si deve ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] Nord-Est della penisola Iberica caduta nelle mani dei Saraceni fu opera dei Franchi, che, dopo aver cacciato argento, che costituirono sempre più il nerbo vitale delle imprese di Carlo V, partirono periodicamente dal porto verso l’Italia e di qui ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] nei secc. 11° e 12°, nonostante le precedenti incursioni saracene avessero distrutto l'abbazia di Montecassino e quella di S. il capolavoro dell'attività di Tino a Napoli, il sepolcro per Carlo di Calabria in S. Chiara (1333) e quello per Maria di ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] oltre che per la stessa definizione sarrazinois (saraceni). Le innovazioni tecniche elaborate dai tapissiers de , indica che la serie fu tessuta per uno dei fratelli di Carlo V e costituisce un'ulteriore notizia sul ruolo di primo piano svolto ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] timpano, S. Giacomo patrono degli Spagnoli che cavalca sui vinti Saraceni, e, sotto, un S. Sebastiano e un S. accademico 1947-1948, Università di Roma, Istituto di Storia dell'arte; E. Carli, G. A. B.(catalogo), Vercelli 1950; Id., L'abbazia di Monte ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] caravaggeschi quali N. Renieri o, meglio, C. Saraceni e J. Le Clerc. Si aggiungano precoci esperienze 1674 e del 14 febbr. 1678, non è traccia alcuna di un figlio Carlo, cui sembra accennare per primo L. Lanzi (Storia pittorica della Italia, a cura ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di Giovanni Caetani a Gaeta dopo la sconfitta dei Saraceni.
Il ciclo continua con la sala di Giunone, Il Padre Eterno e i SS. Pietro e Paolo e terminò interamente il S. Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto a termine dal ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Madonna con Bambino e i ss. Anselmo e Carlo Borromeo (Mantova, Amministrazione istituti Gonzaga), lunetta ideata G. Contarini dagli Scrigni (il medesimo mecenate di C. Saraceni), fu tuttavia determinante anche per il percorso della pittura lagunare ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...