MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] 2 novembre raggiunse Lucera inseguito dai suoi nemici. I Saraceni, fedeli amici di suo padre, lo accolsero con entusiasmo mise in marcia per conquistare il Regno.
Prima dell'arrivo di Carlo, M. aveva fatto alla Curia ancora una proposta per un'intesa ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] in feudo da Giacomo II, come Gerba. Più di 1250 saraceni furono deportati dalle isole e poi venduti come schiavi a Trapani che apparteneva alla Chiesa di Catania, mentre il 20 nov. 1297 Carlo II d'Angiò lo nominò ammiraglio del Regno di Sicilia e lo ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] di L. e non dell'imperatore.
Quando, nell'846, a Roma i Saraceni devastarono le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo fuori le Mura Dall'856 egli fece sapere a Ludovico il Germanico e a Carlo il Calvo che intendeva avere la sua parte di Francia, poiché ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] Ludovico Castelvetro, che introdusse lui e Carlo Sigonio alle discipline umanistiche. Così pure rivelava non esiterà a pagare un riscatto di 200 scudi d'oro ai pirati saraceni, nelle cui maglie era appunto incappato il Guilandino durante uno dei suoi ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di Benevento, dalla difesa di Arechi e Grimoaldo contro Carlo Magno e Pipino fino alla divisione ed all'affermarsi feroce verso i Greci, cristiani solo nel nome ma più nefandi dei Saraceni e bugiardi solo al pari dei Napoletani.
Tuttavia E. è l'unica ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] timpano, S. Giacomo patrono degli Spagnoli che cavalca sui vinti Saraceni, e, sotto, un S. Sebastiano e un S. accademico 1947-1948, Università di Roma, Istituto di Storia dell'arte; E. Carli, G. A. B.(catalogo), Vercelli 1950; Id., L'abbazia di Monte ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] mese il cruentissimo scontro tra L., Ludovico il Germanico e Carlo, consumatosi in campo aperto il 25 giugno 841 a Fontenoy, - per incontrare a Pavia suo figlio, in seguito al sacco saraceno di Roma dell'estate 846, e per preparare la campagna in ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] il dramma sacro L'infedeltà abbattuta in Assisicon la fuga dei saraceni a gloria di s. Chiara (testo di G. Maggio, 226-232; U. Prota-Giurleo, La grande orchestra del r. teatro S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, pp. 11-14; E. Faustini-Fasini, L. ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] caravaggeschi quali N. Renieri o, meglio, C. Saraceni e J. Le Clerc. Si aggiungano precoci esperienze 1674 e del 14 febbr. 1678, non è traccia alcuna di un figlio Carlo, cui sembra accennare per primo L. Lanzi (Storia pittorica della Italia, a cura ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di Giovanni Caetani a Gaeta dopo la sconfitta dei Saraceni.
Il ciclo continua con la sala di Giunone, Il Padre Eterno e i SS. Pietro e Paolo e terminò interamente il S. Carlo Borromeo. Tutto il resto, dopo la sua morte, venne condotto a termine dal ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...