CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] del Cerano, del Morazzone, dei Procaccini, si sforza d'allinearsi sul fronte dell'eleganza formale e della , pp. 325 ss.; A. Griseri, L'autunno del Manierismo alla corte di Carlo Emanuele I e un arrivo caravaggesco, in Paragone, XII (1961), 141, pp. ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] , concludendo, fra l'altro, i cantieri dei palazzi Sforza Cesarini a Genzano e Santacroce a Roma (1725).
Forse Roma 1987, pp. 36 s.; D.T. Metzger Habel, Filippo Raguzzini, Carlo De Dominicis and D. G.: new documentation, in Paragone, XXXIX (1988), ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] del Palazzo pubblico per l'incontro di Clemente VII e Carlo V. Dopo queste opere più nulla risulta che facesse in . Martino Maggiore.
Fonti e Bibl.: A. Vernarecci, La libreria di Giovanni Sforza Signore di Pesaro, in Arch. stor. per le Marche e per l' ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] italiano inviato da Pio IV in aiuto al re di Francia Carlo IX contro gli ugonotti (1562). Una bozza dell'epigrafe (non Pio IV nel 1560. Nel giugno 1595 il marchese Paolo Sforza a nome di Giovan Francesco Aldobrandini, generale della Chiesa e ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] coll., in OldMaster Drawings, XI (1936), p. 16; R. Longhi, Carlo Braccesco, Milano 1942, p. 15; R. Pallucchini, Capolavori dei musei veneti 58 ss.; F. Mazzini, in Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 147-155; Id., in Arte ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] D. teneva ancora nel 1505, dopo la morte dello Sforza. Durante il pontificato di Giulio Il diventò segretario apostolico prima ancora di averne preso possesso, per ricevere invece da Carlo V la dignità di archimandrita di Messina che tenne fino al ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] con una grande tela di soggetto storico: Al cardinale Ascanio Sforza, vescovo di Pavia, trovandosi nel castello di Milano, viene . priv. milanese, riprod. in Finocchi, 1989, pp. 140 s.) e Carlo V a San Juste (del quadro, disperso, il F. fece fare una ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, Giovanna II, Maria di Cipro e Maria di Taranto, per dire ..." (Postille..., p. 18).
Appartenuto a Ippolita Sforza, passato poi in Francia a Blois (aveva il nº ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] dal 1447, quando era tra i partigiani di Francesco Sforza. Nel 1452, col fratello Andrea, minia un Offiziolo per Boll. stor. cremonese, X (1940), pp. 75-80; R. Longhi, Carlo Braccesco, Milano 1942, p. 16; E. Arslan, Commento a un affresco pavese ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] alla bottega).
Fra il 1635 e il 1637 lavorò per Carlo I Gonzaga Nevers duca di Mantova: delle cinque tele ricordate s. Antonio da Padova ai pesci (tuttora nella chiesa di destinazione; Sforza, 1896). Nel 1667 firmò e datò l'ultimo dipinto che di lui ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...