BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] del Comitato di liberazione nazionale della Sardegna al congresso dei CLN (Bari, gennaio 1944), e collaboratore di CarloSforza all'Alto Commissariato per l'epurazione dal giugno 1944, contrariamente alle direttive del suo partito ed in sintonia ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] l'A. partecipò, con Piero Strozzi e con altri fuorusciti fiorentini, alla difesa di Siena nel 1553. Nel 1555, quando CarloSforza abbandonò Enrico Il per passare al soldo degli Spagnoli, il re di Francia gli affidò il comando di due galere confiscate ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] Fiora, e nel novembre del 1518 ne ebbe il primo figlio, Guido Ascanio. Seguirono altri nove figli, cinque maschi (Sforza, Carlo, Mario, Alessandro, Paolo) e quattro femmine (Francesca, Giulia, Camilla, Faustina). Prima che il padre fosse elevato al ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] , Napoli 1960, pp. 38-60; Dizionario del Risorgimento nazionale, II, pp. 521 s. Sull'azione svolta dal C. nel 1848 a Parma cfr.: G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1ºagosto 1895, pp. 345 ss.; Id ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 1932), pp. 395, 398, 403, 407; G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ag. 1895, pp. 513, 523-527; E. Casa, Parma ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] 58, 100, 108; II, pp. 22 s., 40, 81 s.; E. Casa, I moti rivoluz. accaduti in Parma nel 1831, Parma 1895, passim;G. Sforza, Carlo II ai Borbone e la Suprema Reggenza di Parma, in Nuova Antol., 1° nov. 1896, pp. 121, 129; il dic. 1896, p. 524; E. Casa ...
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CAPRA, Francesco della (detto anche, in taluni documenti. Francesco Capra)
Maria Ceccherini Dillon
Scarse le notizie relative alla vita di questo uomo politico lombardo legato ai drammatici avvenimenti [...] della sincerità delle sue intenzioni. Certo è che il giorno successivo a quello della stipulazione dei capitoli, Carlo scrisse personalmente allo Sforza per impegnarsi in modo formale a occupare e consegnare le due città, precisando i dettagli dell ...
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Giureconsulto (m. Vercelli 1544). Consigliere di Carlo V, re di Spagna, di Francesco II Sforza, di Carlo II duca di Savoia. Durante il sacco di Roma, trattò con Clemente VII per la resa di castel S. Angelo. [...] Nel 1530 fu nominato consigliere di Francesco II Sforza, e l'anno dopo di Carlo III duca di Savoia. ...
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Figlio (Abbiategrasso 1469 - Pavia 1494) di Galeazzo Maria e di Bona di Savoia, successe al padre a otto anni; il governo fu dapprima retto dalla madre e da Cicco Simonetta, poi dallo zio Ludovico il Moro, [...] figlia di Alfonso d'Aragona, che si vide subordinata a Beatrice d'Este, moglie dell'usurpatore Ludovico. Secondo una tradizione Ludovico stesso l'avrebbe avvelenato, alla discesa di Carlo VIII di Francia in Italia; morì più probabilmente di malattia. ...
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Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] Alessandro VI, e in particolare in occasione della calata in Italia di Carlo VIII, a fianco del quale entrò in Roma (1494), fino a (1497) del matrimonio tra Lucrezia Borgia e Giovanni Sforza, signore di Pesaro. Sospettato dell'assassinio di Giovanni ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...