ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] ideale di Chaux dell'architetto francese C.-N. Ledoux (1736-1806), concepita già nel 1774 (v. gli scritti di E. di quelle aspirazioni ad un rigido funzionalismo e razionalismo che avevano trovato in Italia un sostenitore in Carlo Lodoli e in Francia ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio diCarlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] tributatigli, in Francia e in di manifesti ital. nella raccolta delle stampe Bertarelli (catal.), Milano 1972, pp. 21-37, 70; L. Menegazzi, Il manifesto italiano…, Milano s.d., ad Indicem (raccolta Salce); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, V ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] che ne aveva dati anche disegni (v. gli schizzi riprodotti dal Brinckmann, Theatrum Francia, i suoi palazzi nobiliari, sotto il regno di un re amante delle arti come Carlo Emanuele III, l'A. ebbe modo di spiegare il suo grande talento di decoratore di ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] diFrancia e studiò architettura sotto la guida di N. Giansimoni; vi restò quattordici anni, grazie anche a gratifiche del re diCarlo Felice).
Nel 1801 preparò un progetto per la torre comunale di , 193; C. L. V. Meeks, Italian Architecture 1750-1914 ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] 50 stampe della cosiddetta "Bibbia di Raffaello" in Vaticano, disegnata dal vero ed incisa sette anni prima da Sisto Badalocchio e Giovanni Lanfranco.
Ebbe tre figli (Damiano, Giuseppe Carlo, Vito Andrea, questi ultimi due pittori: v. oltre) e varie ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] al proprio sposo nel 1404, rappresentante Carlo VI diFrancia (1368-1422) inginocchiato davanti a una Spatharakis, The Portrait in Byzantine Illuminated Manuscripts, Leiden 1976; K. Wessel, s.v. Kaiserbild, in RbK, III, 1978, coll. 722-853; C. Jolivet ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] i quali viene raffigurato Luigi XIV (1638-1715, re diFrancia dal 1643) come illustre eroe della fede.
S. Silvestro a Hitler, ospite di Stato, alla sera del suo arrivo, il privilegio – che era già stato diCarloV – di fare il proprio ingresso ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] citare quella, di una decina di anni più tarda, appartenuta al delfino Carlo (poi Carlo VI diFrancia) e conservata islamiche, in Armi e armature asiatiche, Milano 1974, pp. 61-66; V. Minorsky, A civil and military review in Fars in 881 (1476), in ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] in smalto ronde-bosse donato da Isabella di Baviera al consorte Carlo VI diFrancia per il capodanno del 1404, in cui Festschrift für Erich Meyer, Hamburg 1959, pp. 50-67; C. Bertelli, s.v. Giustiniano I, in EAA, III, 1960, pp. 931-935; O. Pächt, ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] di cui il F. fu architetto.
Fondata da Elisabetta II, sorella di Massimiliano II e vedova diCarlo IX diFrancia 1908, pp. 13-22; Z. Winter, Remeslnictvo a živnosti XVI. věku v Čechách (L'artigianato e i mestieri del sec. XVI in Boemia), Praha 1919 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...