LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] insieme con Giulio Romano (con cui aveva già lavorato a Milano agli allestimenti degli apparati trionfali per l'entrata di CarloV nel 1541). Un disegno datato 23 genn. 1546 e firmato da entrambi (Museo di S. Petronio, 2a) testimonia un interessante ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] villaggi e campagne. Dopo il trattato di Brétigny-Calais del 1360 il L. ridivenne quasi totalmente inglese. Nel 1369 CarloV il Saggio, re di Francia (1364-1380), scatenò nuovamente la guerra, provocando razzie e saccheggi di nuclei urbani: la ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] alle quali non era direttamente interessato: nel 1623 fu consultato sulla continuazione della costruzione del cosiddetto palazzo di CarloV a Granada, mentre nel 1626 si chiese il suo parere sulla stabilità della cupola della cappella Mazarabe nella ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] frequentemente negli inventari medievali. Per es. fra i tesori di CarloV il Saggio, re di Francia dal 1337 al 1380, 6, 1865, pp. 356-367;
J. Labarte, Inventaire du mobilier de Charles V, Roi de France, Paris 1879, nrr. 262, 289, 292, 342, 347ss.; ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] di Sebastiano del Piombo di Ubeda (Siviglia, Casa di Pilato), tavola commissionata dallo stesso Gonzaga per il potente ministro di CarloV, Francisco de los Cobos; ma, a confortare la scelta dell'artista, più di tutto era l'autorevolezza del giudizio ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] vegliardi, o ancora Ap. 7, 4-12; 14, 1-5; v. Apocalisse). Il destino paradisiaco dell'anima trova per primo una sua espressione a partire dal sec. 14° (appare tuttavia ancora nel Breviario di CarloV, del 1364-1370, Parigi, BN, lat. 1052, c. 261r). ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] anni Quaranta sono state riferite alcune opere quali la Giuditta del Museo nazionale di Varsavia, o l'Incoronazione di CarloV, Bologna, palazzo comunale, toccate da una tendenza accademizzante i cui prodromi erano già manifesti nella Morte della s ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] es. nelle miniature dei manoscritti, come nel caso di Simon de Hesdin, raffigurato mentre con la sua croce ospedaliera presenta a CarloV il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'opera di Valerio Massimo, da lui eseguita nel 1375 (Parigi, BN, fr ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] rinascita del cattolicesimo dopo l'alleanza fra Paolo III e CarloV con l'immagine, dell'Araba fenice (per un'altra con Baldassare di Massa e G. Lamani per la stima dei lavori di V. Gaggini per la porta del tesoro della cattedrale (Di Marzo, 1880, ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] 1971; G. Bora, La cultura figurativa a Milano 1535-1565, in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell’età di CarloV, (catal.), Milano 1977, pp. 45-54; C. Boselli, Regesto dei notai roganti in Brescia dall’anno 1500 all’anno 1560, Brescia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...