MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] è avvertibile il forte debito verso la pittura tanto di Carlo Cignani quanto del figlio di questo, Felice.
La prima sacello della Madonna della Misericordia di Macerata nel 1734 a Luigi Vanvitelli. All'interno di esso, tra il maggio 1736 e il ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] (1969), pp. 203-216; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Cava dei Tirreni 1971, pp. 510 ss., 540 ss.; Id., Luigi Vanvitelli e i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] al piano nobile del palazzo Doria d'Angri a Napoli, realizzato anch'esso su progetto di L. Vanvitelli e con la direzione finale del figlio Carlo. Affreschi policromi e monocromi decorano le pareti e la volta dell'ampio salone con allegorie allusive a ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] (1920), p. 17; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 267-270; II, p. Azevedo, Solares Portugueses, Lisboa 1969, pp. 359 ss.; L. Vanvitelli, Napoli 1973, ad Indicem;R. dos Santos, Oito séculos ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] romani invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di Carlo di Borbone che la città di Napoli voleva erigere in onore venne scelto il modello di Tommaso Solari: lett. di L. Vanvitelli del 18 luglio 1762, in Strazzullo, n. 977). Inoltre ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] Per la chiesa di S. Agostino, che veniva restaurata dal Vanvitelli, il B. scolpì (1730) due Putti marmorei per la altre opere sino al 1748, anno in cui eseguì il monumento a Carlo Leopoldo Calcagnini, in S. Andrea delle Fratte (la Fama che scrive il ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] corte sabauda per il tramite del marchese d’Ormea, Carlo Vincenzo Ferrero (Memorie, cc. 7v, 8r-v), Commentari, IV (1953b), pp. 30-45; Id., L. P., Luigi Vanvitelli e l’urbanistica italiana del Settecento, in Atti dell’VIII Convegno nazionale di storia ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] Giovanna (ibid., p. 189), il cui padrino fu G. Vanvitelli. Dal 1696 al 1708 la famiglia van Bloemen non è registrata negli fosse ancora considerata un genere inferiore resero vano il tentativo di Carlo Maratti, quando ne era il "principe" fra il 1699 ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] che più tardi avrebbe coinvolto anche il giovanissimo Luigi Vanvitelli, figlio dell'amico pittore Gaspar.
La morte di pp. 567-571; A. Barghini, J. a Roma. Disegni dall'atelier di Carlo Fontana, Torino 1994; F. J., 1678-1736. De Mesina al palacio real ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...]
Sia in Roma che fuori, il C., come il suo coetaneo Carlo Fontana, si fece conoscere come ìdeatore di cappelle e altari. La , pp. 22, 26 n. 27), che venne poi chiusa dal Vanvitelli. Disegnì per l'urna di s. Rita vengono menzionati nell'Inventario dei ...
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