Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] si susseguiranno in Germania, Spagna e Francia.
Tra progetti e riforme legislative: dall nel primo decennio del governo diCarlodi Borbone, anch’essa peraltro destinata di subordinazione alla legge e di motivazione della sentenza, vi è quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] di riferimento sino al Codice del Regno italico del 1807. Unica perché, come dichiarava esplicitamente il dispaccio (1786) che nominava Carlo in Italia e in Francia, trovarono puntuale riscontro , vi scorge tuttavia in filigrana le origini di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] , che erano si mostruosamente attaccate alla Francia, potessero più naturalmente e convenevolmente unirsi al regno d’Italia. In somma se non potevasi ancora godere, vi era almeno qualche ragione di sperare, e più vi era da sperare pei figli nostri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] : vi è chi identifica nello ius commune e nel gius romano il genuino diritto italiano, chi suggerisce di adattare il già sperimentato code civil alla penisola, chi propone invece di far tesoro della Rechtskultur germanica, come Carlo Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] pubblicistica: di solito, come in Francia, al di fuori delle di Niccolò Machiavelli e di Francesco Guicciardini e, poco dopo, diCarlo Sigonio (1520-1584), professore di et indicijs, libro II , 1587-1590, praes. VI, rispettiv. nn. 14 e 9, ff. 5r ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] di Solari dove operava «un meccanismo di allontanamento, di espulsione dal diritto privato di ogni elemento di incertezza e di contraddizione per i dogmi individualistici» (Cazzetta 2007, p. 125).
Nella stessa Franciadi Sergio Panunzio vidiCarlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] dei possibili atti di commercio, ovvero, giusta l’interpretazione che in Francia avrebbe prevalso, come serie di atti della stessa .
Nei primi anni Venti, nelle riflessioni diCarlo Picchio (1888-1977) e di Leone Bolaffio (1848-1940), la nozione d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] 1989; Grossi 2000); vi troviamo coinvolte figure di primo piano come, per es., Mortara, Carlo Lessona (1863-1919), Giuseppe législatif in Francia nel periodo rivoluzionario e napoleonico, Torino 2005.
M. Meccarelli, Le Corti di cassazione dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] area europea vi sono, per es., per la Francia, l’ordonnance di Blois promulgata nel 1498 da Luigi XII e quella di Villers-Cotterêts per la Sicilia, le Nuove costituzioni dello Stato di Milano promulgate da Carlo V nel 1541, il Libro quarto dei Novi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] invito del concilio e del magistero di Paolo VI a tener conto della nuova ecclesiologia , Gian Piero Milano, Ferrari, Carlo Cardia). Suscita attenzione il tema dei tendeva a ridimensionare la nozione di pena (Franco Edoardo Adami, Raffaele Coppola, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...