DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] Vi rimase fino al 2 luglio 1731; vi ritornò quindi, come ministro, nell'ottobre 1731 e vidi dicembre 1737, il D. lasciava subito Torino, dopo aver ottenuto una cordialissima udienza privata da Carlodi Stato di Genova, Arch. segr., Lett. min. Francia ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] ’ascesa al trono diCarlo Alberto la questione di fiducia del viceré Giuseppe Maria Montiglio.
Sebbene dotato di senso dello Stato, certamente non era estraneo alle cordate che operavano negli uffici e a corte. Non vi alla Francia ecc.). Si tratta di ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] di esazione delle decime sui beni ecclesiastici; la seconda (1539-41) – attraverso la Spagna, la Francia, le Fiandre e la Germania – per incontrare CarloDi lui il cardinale Ghislieri si lamentava col duca perché, pur sapendo che «vi erano persone di ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] di ammodernamento del palazzo Mancini al Corso, di cui era stato incaricato Carlo Rainaldi.
L'attività di instructions données aux ambassadeurs et ministres de France depuis les traités de Westphalie, VI, 1, Rome, a cura di G. Hanotaux, Paris 1888, pp ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] di nuovo eletto gonfaloniere di compagnia.
Quando Piero de' Medici, al presentarsi in Toscana diCarlo lettera di Totto Machiavelli, figlio di Niccolò, al padre, inviato in Francia, in 'elezione, G. B. Ridolfi vi rinunziò: benché egli fosse stato ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] rimase fino al 1802, quando, in base a una clausola del trattato di pace tra Francia e Napoli (marzo 1801) che imponeva il rientro in patria dei fuorusciti, Arcadia, il G. vi recitò molte rime e fu autore di versi per la morte diCarlo III nel 1788 ( ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] di Ferdinando I, al cui seguito alcuni rappresentanti della famiglia erano emigrati in Francia proseguire gli studi, il C. vi conseguì in data imprecisata il dottorato Barra e Carlo Gizzio Mantazzoli.
Fu seppellito con grandi onori nella chiesa di S. ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] cugino CarloVi era un’impellente necessità, dunque, didi C. Cavour, appoggiò la decisione di far partecipare il Regno di Sardegna alla guerra di Crimea e condivise l’ineluttabilità della cessione di Nizza alla Francia.
Nel 1861, eletto deputato di ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] .
A metà del 1494 il D. fu in predicato di ritornare in Francia, come ambasciatore presso Carlo VIII: ma la missione non ebbe luogo, forse per la discesa in Italia del re francese. In autunno Alessandro VI lo nominò uditore della Sacra Rota, in luogo ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] di Sicilia numerose glosse alle costituzioni di Melfi e in Francia . 1571, e nel Tractatus universi turis, VI, ibid. 1584). Questi scritti furono inseriti Macerata 1905, pp. XLV s.; A. Lattes, Carlo Dumoulin e Gaspare Caballino, in Arch. giuridico, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...