PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] in Castel S. Angelo. Dopo gli accordi tra Clemente VII e Carlo V del giugno del 1527, Alberto partì con moglie e figlie per la Francia, e già ai primi di settembre era alla corte di Francesco I. Nell’aprile del 1528 era a Lione, dove venne ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] cancelliere di corte di Federico, il vescovo Corrado di Metz e Spira, a re Filippo diFrancia; in seguito, Ludovico il Bavaro, Carlo IV oppure Sigismondo. Decisiva per la la concezione papale non era possibile che vi fosse ‒ ma prevedeva alla fine un ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] C., tanto che una richiesta diCarlo Borromeo, il quale al ritorno diplomazia pontificia non vi si impegnasse con di una delle tre sezioni in cui il nuovo pontefice aveva suddiviso la segreteria di Stato, quella preposta agli affari diFrancia e di ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] di una perduta operetta: il De liberatione Francisci regis Christianissimi, riguardante la cattura del re diFrancia avvenuta frattanto nel febbraio sotto le mura di veneziane, IV, Venezia 1834, p. 101; VI, ibid. 1853, p. 821; G. Valentinelli ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo di Borbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino diFrancia Luigi di ; IV, pp. 196 s., 315; V, pp. 712, 828; VI, pp. 441, 452 s., 657 s.; VII, pp. 470-476, ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] alla fine di aprile e vi instaurarono ufficialmente alla signora del luogo, Renata diFrancia, duchessa di Ferrara, che li ospita garantendo crescere grazie alla nascita di Elia, l'11 maggio 1576 (portato a battesimo da Carlo Diodati, di cui il D., ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Il nuovo eletto fu appoggiato attivamente dal re diFrancia, Carlo VII, che intervenne in suo favore anche Archiv für Literatur- und Kirchengesch. des Mittelalters, VI (1892), pp. 142, 148;N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, IV, ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] di Luigi XIII. Urbano VIII giudicava favorevolmente l'alleanza franco-spagnola per l'attacco contro l'Inghilterra, ma non vi la successione del Mantovano si schierò senza riserve dalla parte diCarlo I Gonzaga Nevers e lo incoraggiò sin dall'inizio ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] di nobiltà fiamminga e fu studioso di astronomia; il nonno, Eugenio, fu ministro diCarlo 1670 era stato nominato arcivescovo d'Otranto, ma non vi volle andare per l'età avanzata. Divenuto cieco nel , discusse soprattutto in Francia. Ciò non è ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Francia.
È difficile, forse impossibile, spiegare la scelta, per la prestigiosa nunziatura diFrancia, didi propaganda inglese, la pubblica adesione di fede alla Chiesa riformata di Giacomo VIdi Se ne lamenta con Carlo Borromeo il nunzio suo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...