CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] usciva a Roma Lo Stato di Milano nell'impero diCarlo V. Lo Ch. considerava provvisoria ministero degli Esteri gli venne aperto e lo Ch. vi lavorò sei anni, tra il 1936 e il 1943 rapporti con la Francia. Lo Ch. operò contro di essa diffondendo tra ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Francia dalla Rivoluzione, senza i "dilaniamenti territoriali seguiti dal 1796 al 1815" (II, p. 343). La monarchia restaurata penò fino ai primi anni del regno diCarlo 42bis; Tordi, 542-49; Rossi Cossigoli, 6, VI; Carteggi vari, 65,33 e 128,55. L' ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] secondario rispetto alla volontà del sovrano franco. La testimonianza di Reginone di Prüm concorre inoltre a mostrare che in quegli ambienti non vi era alcuna reticenza ad accusare esplicitamente Carlodi avere comprato la propria dignità e ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il 19 nella più sicura casa del conte Carlo Taverna, in via Bigli, il C. organizzò di cattolicismo, non di francesi, non di socialismo. La parola Repubblica vi in liquidazione, con una perdita di 100.000 franchi. Questa deludente esperienza gli diede ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] intraprendere un programma di riforme monastiche.
La morte diCarlo VIII nell'aprile del più lunghi di quanto non volesse la moda. Dopo il trattato di Blois tra Francia e Spagna, (Il cortegiano, I, cap. VI), contribuiscono a formare un contrasto con ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] e disciplinata dalle opere diCarlo Darwin e di Erberto Spencer" (E. della commissione incaricata di redigere il nuovo regolamento della Camera.
Al VI congresso socialista, . L. Jaricci, E. F., Napoli 1901; E. Franchi, E. F. Il noto, il mal noto e l ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ], pp. 48-65). I reazionari subalpini, per opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il re Carlo Alberto, ma fallì anche lui, e intuì che più che a ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] originaria Spagna all'epoca diCarlodi Borbone, fornendo da di quell'anno; appena giunto in Catalogna esso cadde in tale stato di disgregazione da dovere essere riavviato in Francia per Londra il 1º luglio 1822 (vi giunse il 25 settembre). Qui sfidò a ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] dei saggi di Gioberti e di Balbo, e una forte ammirazione per Carlo Alberto e governo repubblicano di Manin in Francia e in vi aveva insegnato artiglieria da fortezza nella scuola militare; in precedenza aveva preso parte alle due sortite di ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] dello Statuto, non sentivamo più il valore di quei benefizi politici che vi erano sanciti […]. Confessiamo che li sentiamo nostri Carlo Rosselli, a Sandro Pertini e altri, realizzò, nel dicembre 1926, l’impresa di trasferire Filippo Turati in Francia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...