Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] tra i Savoia e Venezia da Amedeo VI a Carlo Emanuele, "Atti dell'Accademia delle Scienze di Torino", ser. II, 49, 1899. del 1404, in Storia di Vicenza, III, 1, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), a cura diFranco Barbieri - Paolo Preto, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] che in Germania e in Francia" (100). Però nemmeno pp. 103-110).
59. Cf. le considerazioni generali diCarlo Maria Cipolla, Cristofano e la peste, Bologna 1976, aprile 1518, cf. ibid., p. 122. Il Dolfin vi sostenne Luca Tron (M. Sanuto, I diarii, XXV, ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] 1878-1963), il teorico della politica Carl J. Friedrich (1901-1984).In base che attribuisce la potestà sovrana di imperio. Che vi siano poi dei limiti a questa diritti (dalla Magna Charta alla Carta di San Francisco), Firenze 1947.
Bobbio, N., L ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a Ginevra, fu rapito da agenti diCarlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e J.M. De Bujanda, Index des livres Interdits, VI, Index de l’Inquisition espagnole, 1583, 1584, , pp. 317, 334. L’osservazione è diFranco Venturi.
62 Cit. in M. Rosa, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] è d’altra qualità; qualunque qualità vi si aggiunga, da per sé è a oggi, il Mulino, Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e alla politica. L’itinerario diCarlo Passaglia negli anni di Pio IX e Cavour, Morcelliana ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] controlli», secondo l’espressione diCarlo Petrocchi, uno dei migliori fumare la pipa, a raccontare barzellette e a dormire. Vi era chi teneva due cappelli; uno da mettere bene come avveniva, ad esempio, nella Franciadi Napoleone III e poi in quella ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] diFrancisco Suarez; con la Aeterni Patris, Leone XIII cercò di 1978 e approvata da Paolo VI, che però morì prima di poterla promulgare, così come cit., p. 132.
34 U. Benigni, s.v. Carlo Passaglia in The Catholic Encyclopaedia, XI, New York 1911, http ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] perché così decide Carlo V, sacro romano imperatore. Il titolo di re viene conferito Carta. I paesi sconfitti vi entreranno gradualmente nel corso degli aprì, dopo il ritorno al potere di Charles de Gaulle in Francia, un aspro contenzioso. Il generale ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] sovrani d'oltralpe. Il tentativo dei Franchidi ricostituire l'Impero romano non va vi sono stati ancora diversi tentativi di ricostituzione dell'Impero; tuttavia anche il più promettente di tali tentativi, quello intrapreso nel XVI secolo da Carlo ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] codificato da parte del Regno di Sardegna, recupero che avvenne soltanto sotto il regno diCarlo Alberto, non senza incertezze offerto dalla Francia, agli occhi dei patrioti italiani e in specie di quelli che nel loro esilio vi avevano trovato asilo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...