CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] al nipote Camillo - Lo stratogema diCarlo IX re diFrancia contro gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma 1572) edizione, dedicata al duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, a cura del figlio Giulio, il quale vi aggiunse alcuni suoi versi). Un ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] in Castel S. Angelo. Dopo gli accordi tra Clemente VII e Carlo V del giugno del 1527, Alberto partì con moglie e figlie per la Francia, e già ai primi di settembre era alla corte di Francesco I. Nell’aprile del 1528 era a Lione, dove venne ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] C., tanto che una richiesta diCarlo Borromeo, il quale al ritorno diplomazia pontificia non vi si impegnasse con di una delle tre sezioni in cui il nuovo pontefice aveva suddiviso la segreteria di Stato, quella preposta agli affari diFrancia e di ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] di una perduta operetta: il De liberatione Francisci regis Christianissimi, riguardante la cattura del re diFrancia avvenuta frattanto nel febbraio sotto le mura di veneziane, IV, Venezia 1834, p. 101; VI, ibid. 1853, p. 821; G. Valentinelli ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] e a marzo era in sede. All'inizio di maggio si recò a Torino dove, a nome di Sisto V, tenne a battesimo Filippo Emanuele, figlio del duca Carlo Emanuele I. Di nuovo a Roma nel settembre del 1587, vi sarebbe rimasto per oltre due anni.
I motivi ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo di Borbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino diFrancia Luigi di ; IV, pp. 196 s., 315; V, pp. 712, 828; VI, pp. 441, 452 s., 657 s.; VII, pp. 470-476, ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] alla fine di aprile e vi instaurarono ufficialmente alla signora del luogo, Renata diFrancia, duchessa di Ferrara, che li ospita garantendo crescere grazie alla nascita di Elia, l'11 maggio 1576 (portato a battesimo da Carlo Diodati, di cui il D., ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Il nuovo eletto fu appoggiato attivamente dal re diFrancia, Carlo VII, che intervenne in suo favore anche Archiv für Literatur- und Kirchengesch. des Mittelalters, VI (1892), pp. 142, 148;N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, IV, ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] di Luigi XIII. Urbano VIII giudicava favorevolmente l'alleanza franco-spagnola per l'attacco contro l'Inghilterra, ma non vi la successione del Mantovano si schierò senza riserve dalla parte diCarlo I Gonzaga Nevers e lo incoraggiò sin dall'inizio ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] di nobiltà fiamminga e fu studioso di astronomia; il nonno, Eugenio, fu ministro diCarlo 1670 era stato nominato arcivescovo d'Otranto, ma non vi volle andare per l'età avanzata. Divenuto cieco nel , discusse soprattutto in Francia. Ciò non è ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...