CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] certe. E, difatti, giunto a Torino nel 1724, questi vi svolse un'attività intensa e valida, che lo portò a ricoprire che, al suo arrivo, alla fine del '34, nella Napoli di Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] nella conclusione di questi, e non prima, le parti vi si riferiscono esplicitamente o presuntivamente tralasciando di regolare i così detti diritti potestativi, in Scritti giuridici in onore di Carlo Fadda pel XXV anno del suo insegnamento, 6° vol., ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] , dove Federico III era insieme con il duca di Borgogna Carlo il Temerario. Questi colse l'occasione dell'incontro per riprendere e 30 maggio 1475, fu ricevuto da Uzūn Ḥasan e vi incontrò l'ambasciatore veneziano Ambrogio Contarini. La missione si ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlo di Borbone, dopo la morte dell'ultimo Medici, Delle famiglie pisane, supplite ed annotate da F. Bonaini, in Arch. stor. ital., VI, 2, Suppl. 2, (1848-49) p. 892; Breve cronol. dell'antichissimo ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] sua "exortatio" al pontefice), ci è pervenuto nella trascrizione di Carlo Zancaruolo (1548) nel cod. Vat. Ott. lat. 2348 dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Arch. di Stato, XI (1980), p. 116; C ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] erano formati due studiosi di non comune levatura: Carlo Lessona, che fu il suo successore nella cattedra e, inoltre, potevano eventualmente aprire prospettive politiche. Per Mortara vi era anche l’ulteriore vantaggio di entrare in Cassazione a 47 ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] fu solo nel 1533 per assistere al secondo congresso di Carlo V con Clemente VII e, soprattutto, per ricevere la restituzione furono editi dal Ceruti, pp. 237-492. L'A. vi narra gli avvenimenti raccogliendo le varie voci con notevole imparzialità e ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] notizia tradizionale, che ha origine anch'essa nel racconto di Carlo Sigonio, secondo cui fin dal 1470, non ancora dottore, sostenitori di Giulio II, le sue case furono saccheggiate e vi andò dispersa la biblioteca con i manoscritti.
Morì a Mantova ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 43, 45, 99 s., 104 s., 125 s.; Carteggio Michele Colombo, VI, pp. 249-252; VII, pp. 203-208; Misti, C.30: di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] la completa assoluzione, anche grazie all'intervento di Carlo V. La sua arringa difensiva, pronunciata nel 1549 1824-42, I, p. 60, II, pp. 36, 39; III, p. 51; VI, p. 621-624; Id., Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 322, 329, 332 ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...