PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] opera andò in scena per la prima volta al teatro di San Carlo il 22 marzo 1934 e fu poi riproposta anche alla Scala (25 enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie, VI, Torino 1988, pp. 14 s.; The new Grove dictionary ...
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BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] opera del maestro della cappella, il veneziano S. Gatto, incaricato dall'arciduca Carlo II d'Asburgo. A Graz il B. non tardò a farsi apprezzare: (Schadeus),Promptuarii musici,sacras harmonias sive motetas V. VI. VII. & VIII. vocum, Argentinae, ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] mettere forse in relazione con I matrimoni per fanatismo di Carlo Sernicola e Pasquale Anfossi dati a Napoli nel 1788) e générale de la musique, VII, Bruxelles 1841, p. 163 (2a ed.: VI, Paris 1867, pp. 151 s.); F. Florimo, La scuola musicale di ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] Napoli poco dopo questa data.
Di lui si conoscono tre figli: Giovanni Carlo, nato a Rieti il 12 sett. 1615; Giovanni Antonio, che fu Mattutino del Natale, da 2 a 6 e 8 voci, Venezia 1623; Il VI libro dei motetti concertati a 2,3,4 e 5 voci op. XII, ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] vicende biografiche del F. all'indomani del soggiorno viennese non vi sono notizie certe: non è comunque da escludere che (come 1752. Lo ritroviamo nel 1753 al servizio del duca Carlo Eugenio di Württemberg che aveva raccolto alla corte di Stoccarda ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] ma non ancora potente). Fu ordinato prete nel 1677 in S. Carlo e accolto nella Mensa comune il 24 maggio 1679. Tra il 1677 e delle opere degli scrittori natii degli Stati del … duca di Modena …, VI, 2, Modena 1786, pp. 596 s.; A. Catelani, Di A. ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] da teatro, con favore anche dal pubblico del teatro S. Carlo. A Napoli, inoltre, si fece apprezzare come cantante di 'opera Elisabetta di Valois (libretto di F. M. Piave), che vi fu rappresentata il 16 febbr. 1850. Iniziò poi la carriera musicale ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] nella chiesa di S. Silvestro in Capite;scrisse allora Carlo d'Ormeville: "Le tradizioni del canto ecclesiastico, lasciateci . Croce in S. Martino (13 e 14 settembre), il B. vi diresse alfine la sua Messa, con il concorso di oltre duecento esecutori ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] teatro Paganini nel Nabucco di G. Verdi, e nel 1903 al Carlo Felice in Cavalleria rusticana di P. Mascagni; fu poi Adalgisa nella per quattro anni dal teatro Costanzi di Roma, vi cantò stabilmente alternando ruoli comprimari a ruoli principali, come ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] M. Napolitano, ibid. 1930.
Fonti e Bibl.: Ars et labor, LXVI (1911), 2, p. 81; G. Tebaldini, E. G., in Il Pensiero musicale, VI (1926), 3, pp. 39 s.; G. Piccioli, Il concerto per pianoforte e orchestra, Milano 1954, p. 151; V. Vitale, Scarlatti e Rai ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...