CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] Napoli poco dopo questa data.
Di lui si conoscono tre figli: Giovanni Carlo, nato a Rieti il 12 sett. 1615; Giovanni Antonio, che fu Mattutino del Natale, da 2 a 6 e 8 voci, Venezia 1623; Il VI libro dei motetti concertati a 2,3,4 e 5 voci op. XII, ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] vicende biografiche del F. all'indomani del soggiorno viennese non vi sono notizie certe: non è comunque da escludere che (come 1752. Lo ritroviamo nel 1753 al servizio del duca Carlo Eugenio di Württemberg che aveva raccolto alla corte di Stoccarda ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] ma non ancora potente). Fu ordinato prete nel 1677 in S. Carlo e accolto nella Mensa comune il 24 maggio 1679. Tra il 1677 e delle opere degli scrittori natii degli Stati del … duca di Modena …, VI, 2, Modena 1786, pp. 596 s.; A. Catelani, Di A. ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] da teatro, con favore anche dal pubblico del teatro S. Carlo. A Napoli, inoltre, si fece apprezzare come cantante di 'opera Elisabetta di Valois (libretto di F. M. Piave), che vi fu rappresentata il 16 febbr. 1850. Iniziò poi la carriera musicale ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] nella chiesa di S. Silvestro in Capite;scrisse allora Carlo d'Ormeville: "Le tradizioni del canto ecclesiastico, lasciateci . Croce in S. Martino (13 e 14 settembre), il B. vi diresse alfine la sua Messa, con il concorso di oltre duecento esecutori ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] teatro Paganini nel Nabucco di G. Verdi, e nel 1903 al Carlo Felice in Cavalleria rusticana di P. Mascagni; fu poi Adalgisa nella per quattro anni dal teatro Costanzi di Roma, vi cantò stabilmente alternando ruoli comprimari a ruoli principali, come ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] M. Napolitano, ibid. 1930.
Fonti e Bibl.: Ars et labor, LXVI (1911), 2, p. 81; G. Tebaldini, E. G., in Il Pensiero musicale, VI (1926), 3, pp. 39 s.; G. Piccioli, Il concerto per pianoforte e orchestra, Milano 1954, p. 151; V. Vitale, Scarlatti e Rai ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] critica.
Riconfermata al Costanzi, nella stessa stagione vi cantò ne La dannazione di Faust di H. lirica a Genova, II, Genova 1980, p. 111; C. Marinelli Roscioni, Il teatro di San Carlo, II, Napoli 1987, p. 483; M.Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] nozze dell'arciduchessa Marianna d'Austria con il principe Carlo di Lorena e il Siface in occasione della fiera 2004), 3, pp. 324, 326 n., 333; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, VI, p. 274; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, II, p. 8; ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] chiave di tenore), che divenne in seguito uno dei suoi cavalli di battaglia. Successivamente fu al Teatro S. Carlo di Napoli (l'8 maggio 1830 vi cantò Gli Arabi nelle Gallie del Pacini), al Teatro alla Canobbiana di Milano (fine anno 1830), al Teatro ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...