Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] produzione editoriale; si tratta – lo sappiamo fin da Friedrich Carl von Savigny (1779-1861) –, anche e soprattutto, di Francesco Calasso, «Annali di storia del diritto», 1965, pp. VII-XVIII.
B. Paradisi, Apologia della storia giuridica, Bologna 1973. ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] omnia, Parmae 1864.
G. Del Giudice, Codice Diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò [...] dal 1265 al 1309, II, 1, di E. Pontieri, 1927-1928.
Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Die Konstitutionen ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1939, pp. LIII, LXXIX, XCIII, 224, 232 n. 1, 235, 253, 269, 312; VII, a c. dello stesso e di H. Kramer, Graz-Köln 1952, pp. XIV n. 1, 1983, p. 227; E. La Rosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea, fac. di lett. e fil. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] quella impresa", scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale Carlo Carafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France, I, apr. 1914, pp. 726-730; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1928, pp. 310-315, 636-637. Tredici lettere al Karnkowski, degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] al codice di procedura civile italiano, 1° vol., 1876, pp. VII-VIII).
Come si vede, l’obiettivo di Ricci, nella stessa misura contro il diritto romano in cui si cimenteranno, per es., Carlo Francesco Gabba (ripetutamente nel 1887 e nel 1893), D’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] assisa la produzione economica sull’iniziativa privata (dich. VII e IX della Carta del lavoro), subordinata la 1984.
F. Lanchester, Dottrina e politica nell’università italiana: Carlo Costamagna e il primo concorso di diritto corporativo, «Lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] produttiva.
Nei primi anni Venti, nelle riflessioni di Carlo Picchio (1888-1977) e di Leone Bolaffio (1848 organizzazione privata della produzione [...] funzione di interesse nazionale», la VII dichiarazione della Carta del lavoro. Era una vera e ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] o alla fine dell'anno precedente, il B. s'avvicinò a Carlo II, conte di Provenza e re di Sicilia, sostenitore in Italia . Marongiu, Tiberio Deciani (1509-1582)..., in Riv. di storia del diritto ital., VII, 1-2 (1934), pp. 6 n. 2, 76, 77 dell'estr.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] di fedeltà e la prestazione di un corrispettivo in denaro o in aiuti militari. Gli imperatori (Enrico VII, Ludovico il Bavaro, Carlo IV) impostano la loro azione politica e armata sulla distinzione delle città in fedeli e ribelli. Due costituzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] coinvolte figure di primo piano come, per es., Mortara, Carlo Lessona (1863-1919), Giuseppe Chiovenda, e poi Francesco Carnelutti denunziarli» (Commentario, cit., 1° vol., pp. VI-VII).
Come si nota l’amministrazione della giustizia (e quindi l ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...