I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] di mòglieta [= di tua moglie] e di noi (Boccaccio, Dec. VIII, 6)
Segnaliamo inoltre rari casi di possessivi proclitici, che sono alla
(63) Matteo crede che Carlo abbia visto il proprio vicino
(64) Matteo crede che Carlo abbia visto il suo vicino
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] solo in parte ricostruibili con sicurezza. Dal IX-VIII secolo a.C. nella regione del basso Adige 1962), Fonematica veneziana, «L’Italia dialettale» 25, pp. 1-22.
Marcato, Carla (2002), Il Veneto, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] (è il caso di ➔ Dante o di ➔ Carlo Emilio Gadda). Quando è usato consapevolmente, il dialettismo, almeno intercultura: l’italiano e le altre lingue. Atti dell’VIII convegno della Società internazionale di linguistica e filologia (Copenaghen, 22 ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] Bianchi (IV), proprio del Centro-Nord, Romano (VIII), tipico del Nord e del Sud; due invece anast. Bologna, Forni, 1965, 6 voll.).
Caffarelli, Enzo & Marcato, Carla (2008), I cognomi d’Italia. Dizionario storico ed etimologico, Torino, UTET, ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ), Latino ‘circa romançum’ e ‘Rustica romana lingua’. Testi del VII, VIII e IX secolo, Padova, Antenore.
Beccaria, Gian Luigi (1999), Sicuterat. & van de Vegt, 1932).
Tagliavini, Carlo (19726), Le origini delle lingue neolatine. Introduzione alla ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] che tu venisti
a piè del monte per le lontane acque?
(Dante, Purg. VIII, 55-57)
(38) E cominciò: «Gran tempo è ch’io pensava
vederti scissa, le cui prime attestazioni compaiono nelle commedie di ➔ Carlo Goldoni:
(39) Le ho vedute; ma poi non sono ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] virgola sono, rispettivamente, comma e coma).
Fra il VII e l’VIII secolo, «con l’introduzione della scrittura a caratteri minuscoli, fa la braccio farlo ruzzolare fino in mare»: Andrea De Carlo, Leielui).
Più ci si avvicina alla contemporaneità più ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] della lingua in Italia fino al XX secolo. Tra l’VIII e il XII secolo, i documenti mostrano come per la (Vocabolario, rist. 1974: 37)
Ancora nelle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883) sarà l’Abbecedario scolastico (da abbiccì, con riflesso ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] Castellani (1973: 28) anche l’Indovinello veronese (VIII sec.), fondato sul «confronto tra lo scrittore e fà el quader brutt, e el ponn fà bell
segond la maestria del pittor
(Carlo Porta 1975: sonetto VI, vv. 2-4).
Belli, Giuseppe Gioachino (1961), ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] nucleare potrebbe quindi essere il seguente:
(1) Carlo mangia la frutta
Nella concezione tradizionale, inoltre, senza questo amore sentire, trapassare possa (Boccaccio, Il Filocolo, VIII)
(a) questo nostro amore precede seguire
(b) impossibile ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...