FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] diCarlo III nell'888 era stato eletto re dei Franchi occidentali non già il legittimo erede, il giovane Carlo, detto il Semplice, figlio di Ludovico il Balbo, bensì il conte di (1954), pp. 361-387; F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste…, II, München ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] di Roma e il suo Ducato, la Tuscia romana e la Campagna; e rinnovò le donazioni già fatte dal suo predecessore CarloFranchi, e a una prima nell’821, guidata dal vescovo Pietro di Firenze 1988, pp. 137-142); T.F.X. Noble, The republic of St. Peter. The ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di politica estera con lo pseudonimo di Spectator, in difesa di E. Dollfuss, e in favore di F. Franco modo sempre più insistente, pregiudiziali su Carlo Sforza. Il D. l'aveva l'autonomia regionale (1943-1947), in Clio, X (1974), pp. 303-352, e G. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] in Francia, chiedendo a Carlo il Calvo e al suo clero di regolare la questione, allo scopo di esaminare il ricorso di e Ravenna dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, a cura di A. Carile, II, 2, Ravenna 1992, pp. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Carlo Arnaboldi Gazzaniga, il figlio ventiquattrenne di sulla Sardegna. Nella X legislatura (1869-'70) di M. Amari, a cura di A. D'Ancona, Torino 1896; G. La Farina, Epistolario, a cura di A. Franchi, 2 voll., Milano 1869; e, dei cit. Carteggi di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di Perugia dalle minacce di Roberto Malatesta e diCarlodi - Franco de' Rursi sta miniando per lui una silloge membranacea d'opere di Valla ; G. Soranzo, Un fallito tentativo di S.P. Malatesta su Pesaro..., in Le Marche, X (1911), pp. 219-234 passim; ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] non in Italia, ma in Francia Roma ha subito la monarchia in Atti del Congresso di studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. DiCarlo-G. Falzone, nella propaganda fascista, in Rivista di storia contemp., X (1981), pp. 548-574 A ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] fait du seul nom d'une magistrature romaine!" (Oeuvres, vol. X, p. 142).Ricompare dunque lo spettro della dittatura che si quello della Spagna tra Carlo V e Filippo II, quello della Franciadi Luigi XIV, quello della Francia sotto Napoleone, infine ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] esilio da Carlo II d'Inghilterra per aver ceduto il porto di Dunkerque alla Francia. Confutata X volume, e da A. Saitta dall'XI fino al XV ed ultimo che contiene un indice analitico (Firenze 1935-1973), unisce al livello critico la facilità di ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] censura preventiva sulla stampa (1695).
In Francia la censura fu abolita con la Rivoluzione e quali l'Istituto Luce, la Discoteca di Stato, i teatri San Carlo e La Scala, ecc.Lo Stato (v. Loseff, 1984, p. X). Il linguista R. Jakobson sottolinea il ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...