Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] II. Egli promise inoltre di proteggere la Chiesa romana, di conservare integralmente i suoi possessi secondo le antiche conferme di Carlomagno e di Ludovico il Pio e fra questi elencò il Patrimonio di S. Pietro con tutte le terre comprese fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] accordo con la Chiesa e il pontefice, evitando ogni tentazione di apostasia e seguendo gli esempi di Costantino e Carlomagno.
Quanto alla prudenza, si tratta della virtù politica per eccellenza, alla quale spetta di incrementare la prosperità del ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] sulla dominazione dei Longobardi, nelle quali, più che la tesi "guelfa" e la difesa dei pontefici e di Carlomagno, prevale il problema "storico" della nazionalità, del retaggio romano e cristiano d'Italia, dell'antitesi o compenetrazione, pertanto ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...