VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] sede di un ducato mentre un gastaldo regio risiedeva nella Valpolicella, e re Adelchi vi tentò l'estrema difesa contro Carlomagno (774). Divenuta con i Franchi centro di un comitato, vi risiedette spesso re Pipino, che fece riedificare la chiesa di ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] al principio del sec. VIII, quando Liutprando avrebbe riallacciato questi territorî al regno longobardo. La conquista operata da Carlomagno portò anche qui ingerenze franche, con la donazione (775) al monastero di S. Dionigi presso Parigi di alcune ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] Apostoli e la cattedra di s. Pietro. Ciò spiega perché, nel Medioevo, il rinato impero occidentale, a partire da Carlomagno nell’800, considerò sempre R. la città detentrice dei diritti imperiali, e gli imperatori si dovettero sempre fare incoronare ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...