Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] 'ordine benedettino; di nome Witiza (n. 750 circa - m. Kornelimünster 821), figlio di Aigulfo conte di Maguelone (Aquitania); seguì Carlomagno in Italia e, scampato alla morte per annegamento in Pavia (774), volle attuare il progetto di darsi a vita ...
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VERECONDO di Junca
Gerardo Bruni
Possediamo pochissimi dati intorno a questo scrittore di teologia: secondo alcuni scrittori, nel 546 egli era vescovo di Junca, nel 549 si trovava a Costantinopoli, [...] forse suo un Breviarium chalcedonensis concilii, che si trova ascritto a un Verecondo in una lettera di Adriano I diretta a Carlomagno. Il card. I. B. Pitra nello Spicilegium solesmense, vol. IV, pubblicò tutte le opere rimaste di V., tra cui, la più ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] . a.C. Rovinata dai barbari, fece parte del Regno dei Burgundi e di quello d’Austrasia, fu conquistata dai saraceni, ripresa da Carlomagno e annessa al Regno di Arles; divenne poi sede della signoria, quindi contea e infine principato di O. (12° sec ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] l’autografo fu distrutto in un incendio (896); però da esso si crede derivi la copia mandata dall’abate Teodemaro a Carlomagno (787), dalla quale discendono un codice di San Gallo e alcuni altri, tra cui quelli della cosiddetta ‘tradizione cassinese ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] op den stul to Aken kumt). Il seggio reale di Aquisgrana, però, era il trono che si faceva risalire a Carlomagno, collocato nel deambulatorio dell'edificio a pianta centrale carolingio. Non è importante accertare se per l'incoronazione di Federico II ...
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Clemente III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] papa.
Più congeniale e vicino all'ambiente ravennate e allo stesso C. sembra essere il falso privilegio di Adriano I a Carlomagno per dimostrare anche attraverso la "lex regia de imperio" che il pontefice insieme con il clero e il popolo romano aveva ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , con il consenso e il permesso del sacerdote. A Bonifacio non toccò di scontrarsi con un successore di Costantino, né di Carlomagno e di Enrico IV, bensì con il sovrano di un Regno particolare: Filippo IV il Bello, re di Francia. Questi infatti ...
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VENI CREATOR SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste ed è in uso anche in tutte le orazioni, sia ufficiali e sia private, rivolte allo Spirito [...] alla seconda metà o alla fine del sec. IX. Non può, dunque, ritenersene autore, come anche s'è detto già dal 1200, Carlomagno. Più probabile è la paternità di Rabano Mauro (morto nell'856), ma non si può stabilire con certezza. Il Wilmart, che per ...
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Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe [...] (di cui però esistono varie redazioni), cioè nella raccolta delle fonti canoniche che il papa Adriano I nel 774 inviò a Carlomagno, il quale la fece accettare dai vescovi dell'Impero nel sinodo di Aquisgrana dell'802 (dove le fu dato il titolo ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] rivendicava la protezione imperiale, concessagli sotto forma di tuitio e defensio dai re longobardi, e confermata da Carlomagno, contro le richieste papali, presentate dal bibliotecario apostolico Sergio.
A questa sorta di sconfitta si aggiunse l ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...