Figlio (m. Bobbio 835 o 836) di Bernardo, nipote di Carlo Martello, fratello di s. Adalardo. Consigliere di Carlomagno, esplicò notevole attività, insieme con Agobardo di Lione, soprattutto durante il [...] regno di Ludovico il Pio: la sua opera non fu probabilmente estranea alla stessa Ordinatio imperii dell'817, con la quale Ludovico regolò la successione tra i suoi figli. Benedettino a Corbie nell'816, ...
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Secondogenito (751-771) di Pipino il Breve e di Bertrada, alla morte del padre (768), si spartì col fratello primogenito Carlomagno il regno dei Franchi, di cui ebbe la parte sudorientale. Fautore della [...] pace coi Longobardi, ebbe troncato il grave dissidio col fratello dalla morte improvvisa ...
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Duca del Friuli (m. 776); dopo la caduta del regno di Desiderio, fu l'anima della ribellione longobarda contro i Franchi, che Carlomagno riuscì a domare (776): a causa della contraddittorietà delle fonti, [...] non sappiamo se R. si sottomise o se fu deposto o ucciso dai Franchi ...
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I Franchi che vivevano sulle rive del fiume Reno. Legge dei R. Raccolta scritta delle loro consuetudini. La redazione pervenutaci risale all’epoca di Carlomagno (prima dell’803), ma vi sono tracce di elaborazioni [...] della lex Salica di poco posteriore (tit. 32-64) e infine una parte anch’essa derivata dalla lex Salica. Dopo il compimento della lex Ribuaria, Carlomagno emanò come aggiunta (803) una nova legis constitutio quae in lege Ribuaria mittenda est. ...
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Tesoriere (storesaiz) e poi successore, nell'806, di Grimoaldo III a capo del principato beneventano, G. proseguì la lotta contro i Franchi di Carlomagno e Pipino iniziata sotto il suo predecessore. Ottenne [...] la pace nell'812, in cambio della cessione del comitato di Chieti al ducato di Spoleto, in mano franca. In seguito combatté vittoriosamente i Napoletani, ma fu eliminato nell'817 da una congiura dell'aristocrazia ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] si chiudeva in Pavia, fu di nuovo vinto e riparò a Costantinopoli, accolto dall'imperatore Costantino V Copronimo, che voleva scacciare i Franchi dall'Italia, e dove rimase anche sotto i successori di ...
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Una delle tribù in cui nell’8° sec. appaiono divisi i Sassoni (insieme con i Vestfali e gli Ostfali), stanziata nel Holstein. Soggiogati da Carlomagno (772-804) e convertiti al cristianesimo, ebbero le [...] istituzioni amministrative e religiose dei Franchi ...
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Centro della prov. di Grosseto, compreso nel Comune di Monte Argentario.
Di antichissima origine, fu il Portus Herculis dei Romani; infeudato nell’Alto Medioevo da Carlomagno agli abati di S. Anastasio [...] di Roma, passò poi agli Orsini, e nel 1452 a Siena. Caduta la repubblica senese, la Spagna l’incorporò nel 1557 allo Stato dei Presidi. Nel 1735, durante la guerra di successione polacca, la sua rocca ...
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Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis [...] Caroli Magni imperatoris e per il quinto De vita et obitu eiusdem; è una compilazione sulle maggiori fonti storiche precedenti, come Eginardo, intesa a esaltare la missione di re Carlo tra i Sassoni; e ...
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Genero (m. 788) del re Desiderio, di cui aveva sposato la figlia Adelperga, nello sfacelo del regno longobardo seppe conservare il ducato che resse dal 758 (dal 774 col titolo di principe). Costretto a [...] prestar giuramento di fedeltà a Carlomagno (788) e a promettere la restituzione di molti dei suoi territorî alla Chiesa e il versamento di un tributo, la morte lo colse mentre cercava un ravvicinamento con Bisanzio. Lasciò 17 capitoli aggiunti all' ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...