Comune della prov. di Ancona (105,4 km2 con 31.814 ab. nel 2008, detti Osimani). Il centro è situato a 265 m s.l.m. a sinistra della bassa valle del fiume Musone. Il nucleo urbano più antico, racchiuso [...] Bizantini (535-53) e occupata dai Longobardi dal 575 al 625 e dal 728 al 774, quando fu compresa nella donazione di Carlomagno alla Chiesa. Per tutto il Medioevo O. rivendicò contro i papi la propria autonomia parteggiando per l’Impero e, nel 14° sec ...
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Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] (4° sec., ricostruita 10°-13° sec., rifatta 1887-1924) rimangono le fondamenta, la torre dell’orologio e la torre Carlomagno. La cattedrale Saint-Gatien (1246-1547) ha facciata gotico-fiammeggiante e bellissime vetrate del 13° secolo. Del 15° sec ...
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Ampia valle della Svizzera meridionale, compresa nelle Alpi Retiche (cantone dei Grigioni) e percorsa dall’Inn. Si stende tra due catene parallele, da SO (Passo Maloja, 1815 m) a NE (confine con il Tirolo, [...] , si trova il Parco nazionale elvetico.
Profondamente romanizzata, l’E. conservò la sistemazione dell’età romana fino verso l’età di Carlomagno. In seguito l’Alta E. entrò a far parte del ducato di Alemagna (916), mentre la Bassa E. divenne feudo dei ...
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Münster (M. in Westfalen) Città della Germania (272.106 ab. nel 2007), nella Nordrhein-Westfalen, capoluogo storico della Vestfalia. È posta a 64 m s.l.m. al centro della pianura del Münsterland, che [...] di Lutero); da ricordare anche il Museo Diocesano e il Museo Vestfalico.
L’antica Mimigardevord fu eretta a sede vescovile da Carlomagno nell’802. Nel 1150 il borgo sorto intorno al monastero (dal latino monasterium M. trasse appunto il nome) fu ...
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(ted. Aachen, fr. Aix-la-Chapelle) Città (258.770 ab. nel 2006) della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), situata al confine con il Belgio e i Paesi Bassi, a 174 m s.l.m. Si è sviluppata soprattutto [...] carolingi, la Pala d’oro di Ottone III, l’ambone di Enrico II, il lampadario di Federico Barbarossa, l’arca di Carlomagno. Sul luogo del palazzo imperiale nel 14° sec. fu eretto il municipio. Nel Museo Suermondt-Ludwig sono raccolte sculture dal 13 ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] ’esercato di Ravenna si costituì la pentapoli marittima (Rimini, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona), data poi da Pipino e Carlomagno ai papi, dove fiorirono varie abbazie che svolsero opera di dissodamento della terra.
Solo sotto gli Ottoni, nel 10 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] l’universalità del Sacro Romano Impero (➔). Nell’843 l’Impero carolingio venne diviso in tre zone destinate ai tre figli di Carlomagno (trattato di Verdun; fig. 4). Per un secolo la F. oscillò fra gli ultimi eredi della dinastia carolingia e quelli ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] fissati i Franchi, i Sassoni e i Frisoni. Sassoni e Frisoni furono cristianizzati da Carlomagno ed entrarono a far parte del suo Impero. Sotto i successori di Carlomagno la carenza dell’autorità regia favorì la formazione di vasti feudi, sempre più ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] in ducati la Tuscia longobarda, F. ebbe il suo proprio duca; fu anche residenza di un gastaldo, come curtis regia. Carlomagno vi celebrò il Natale del 786; F. costituì uno dei centri più cospicui della rinascita carolingia in Italia; fu creata da ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] , culturale e religiosa, quest’ultima accentuatasi dopo la conversione al cattolicesimo della corte longobarda (598).
Conquistata da Carlomagno (774), nel periodo franco-carolingio e sotto gli imperatori di Sassonia fu tra i pochi mercati di scambio ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...