(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] regno, sulla fine del secolo successivo. Subì le incursioni dei Saraceni (8° sec.) ma conobbe nuovo sviluppo con Carlomagno, diventando poi (879) capitale della Provenza. Nel 1032 passò dalle dipendenze feudali della casa di Borgogna a quelle dell ...
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(sp. Pamplona; basco Iruña) Città della Spagna settentrionale (197.275 ab. nel 2008), capoluogo della prov. e della Comunità autonoma di Navarra. Situata a 450 m s.l.m. sopra un colle dominante la vallata [...] , P. subì temporaneamente dal 542 l’occupazione franca e per pochi decenni quella degli Arabi, cui la tolse già nel 778 Carlomagno; nel 9° sec. divenne capitale del regno cristiano di Navarra. P. fu soggetta ai suoi vescovi fino al 1321: quindi passò ...
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(etrusco Pupluna; lat. Populonia) Centro della prov. di Livorno, nel comune di Piombino. Antico borgo etrusco, aveva un approdo naturale a Porto Baratti, in località abitata fin dall’età neolitica. Testimonianze [...] con la Grecia. All’inizio del 3° sec. passò sotto l’influenza diretta di Roma divenendo, al tempo della guerra sociale, municipio. Durante l’impero era in pieno declino. Conquistata dai Longobardi, fu poi assegnata da Carlomagno al papa Adriano I. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] A un’E. continentale controllata dai Franchi si contrappone l’area mediterranea sotto l’egemonia islamica.
843: tripartizione dell’impero di Carlomagno. Nel corso del 9° sec. emergono la Bulgaria, primo Stato slavo in E. che, con Boris I (852-89), si ...
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Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] da Metz. La vita della città continuò sotto la protezione dei vescovi, mentre vi si insediavano i benedettini; sotto Pipino e Carlomagno, T. ebbe di nuovo un periodo di splendore. Nell’843 entrò a far parte del regno di Lotaringia; nell’870 passò ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] di Vitige (537) dai Goti ai Franchi. Il casato locale dei Vittoridi la resse dal 600 circa al 773, quando Carlomagno ne fece uno Stato ecclesiastico-feudale sotto il vescovo di Coira. Nella seconda metà del 13° sec. subì una profonda trasformazione ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] della dea in marmo di Carrara. Nel campo funerario si diffuse il rito della cremazione (necropoli a Breno, Cividate Camuno e Borno).
Carlomagno infeudò la Val C. ai monaci di Tours, i quali poi cedettero via via i loro beni nella valle al vescovo di ...
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(fr. Mont Cenis) Comune della prov. di Torino (fino al 1940 Ferrera Cenisio; 4 km2 con 45 ab. nel 2008), situato a 1461 m s.l.m., nella valle del torrente Cenischia, in prossimità del confine francese. [...] , preferirono al Monginevro la via per la valle dell’Isère. Passarono certamente per il M. Pipino il Breve nel 754 e Carlomagno nel 774. Nell’814 Ludovico il Pio vi fondò un ospedale ad peregrinorum receptionem, che si sviluppò e fu molto attivo per ...
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Milano
Città dell’Italia settentrionale, capoluogo della Lombardia.
Età romana
L’antica Mediolanum, fondata intorno al 400 a.C. dai galli insubri, fu conquistata dai romani nel 222; ma fu stabilmente [...] , risultato di azioni repressive volute da re Clefi (572-74). M. decadde, mentre Pavia divenne capitale del regno barbarico. Carlomagno conferì nuova importanza a M., ora sede di zecca, al cui metropolita rese suffraganea la diocesi di Coira (dal 790 ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] da Franchi e Alamanni (353), cadde definitivamente in mano dei Franchi nel 456. Eretta a sede arcivescovile da Carlomagno, nell’881 fu distrutta dai Normanni. Politicamente sottoposta ai re di Germania, nel 10° sec. divenne possesso feudale ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...