Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] . Il racconto si snoda a partire da Augusto, quindi procede attraverso le invasioni barbariche, i Longobardi, l’impero di Carlomagno. È chiaro a Collenuccio il termine a quo della fondazione del Regno: il periodo normanno. Seguono in successione la ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] invece plasmati dagli antenati, nel corso di innumerevoli generazioni). Non a caso in Eginardo (775-840), biografo di Carlomagno, l’oscillazione semantica tra patria e regno è frequente, sebbene il primo termine indichi in prevalenza i domini ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] creato il ducato di Trento, con funzione difensiva contro franchi e bavari. Con la successiva occupazione da parte di Carlomagno (774) l’unità amministrativa della regione fu mantenuta e il ducato venne organizzato come «marca di Trento», che gravitò ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] Romano d’Occidente l’aquila bicipite rimase uno dei simboli degli imperatori romani d’Oriente e più tardi fu adottata da Carlomagno come simbolo personale e del Sacro Romano Impero. Dal 15° sec. in poi, l’aquila divenne l’emblema degli imperatori ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] proposto d’interpretare il periodo della storia dell’arte compreso grosso modo tra l’età di Costantino e quella di Carlomagno non già come una fase di degenerazione dell’arte classica, ma come un’epoca dotata di caratteri originali, che anticipavano ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] Federico, che non ha rivali in terra neanche nella dottrina e nella sapienza, a Roberto il Guiscardo, Cesare, Davide e Carlomagno. Molto interessante in questo senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra Innocenzo III e i romani, che di ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] italico, con le direttive di quella corte pavese che, meno di un ventennio dopo, sarebbe caduta per mano di Carlomagno.
Fonti e Bibl.: Paulus Diaconus, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann - G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] dei generali bizantini Belisario e Narsete e in quelle dei re franchi Carlo Martello, Pipino il Breve e Carlomagno contro Arabi, Longobardi e Sassoni. Successivamente, con il frantumarsi dell’autorità centrale, si accentuarono i caratteri di una ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] fra B. IV e Ludovico III erano stati impostati nel quadro delle tradizioni carolinge che avevano preso le mosse da Carlomagno, erettosi a supremo tutore non solo dello Stato, ma anche della Chiesa, sul modello degli imperatori di Bisanzio. La ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] annotato un ragguaglio sulla morte del papa e ne conservassero il ricordo" (p. XXVIII).
Circa la notizia del viaggio di Carlomagno a Costantinopoli e a Gerusalemme, di cui B. è il primo a parlare, ma che troverà una notevole fortuna nei racconti ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...