GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] . 159, 171), tra cui vanno forse inseriti quelli di soggetto cristologico oggi a Peñaranda de Bracamonte, nel convento delle carmelitane scalze fondato dallo stesso conte (Ferrari - Scavizzi, p. 274).
Al Bracamonte è legata anche la commissione al G ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] e in questa stessa città un convento di francescani riformati (1724); introdusse nell'arcidiocesi gli scopi (1707), i carmelitani scalzi (1710), i chierici della dottrina cristiana (1723), i chierici ministri degli infermi (1725); istituì a Benevento ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in una costante opera di patronato monastico. I primi decenni del secolo videro infatti il radicamento a Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione di G., di ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] , dove Preti debuttò nella decorazione illusionistica di una cupola raffigurando la Trinità con la Vergine e i ss. carmelitani.
Su una struttura architettonica con quattro ampi finestroni domina lo sfondato atmosferico, teatro di una gloria di santi ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] il Magliabecúi, il B. si fa il rappresentante del Papebrochius (Papenbroeck), la cui Responsio contro gli attacchi dei carmelitani egli riassume pezzo a pezzo tanto da farne l'articolo principale di parecchi numeri. Onori e incarichi sono profferti ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] accollassero parte della spesa. Nell'ottobre 1468 il monumento era collocato a sinistra dell'altare maggiore, nella chiesa dei carmelitani di S. Paolo; tuttavia, chiesa e monumento crollarono nel 1570 a causa di un terremoto.
Dal 1460, diversamente ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] anche arciprete di S. Giovanni in Laterano. Inoltre esercitò le funzioni di protettore dei giovanniti, dei cisterciensi e dei carmelitani; in quest'ultima dignità successe al decano del Sacro Collegio Jean de Brogny, morto il 16 febbr. 1426.
Dopo ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] vita interna dei ducati mantovano e monferrino durante il governo di C.: si possono ricordare l'introduzione a Mantova dei carmelitani scalzi e delle cappuccine, il favore accordato da C. all'Accademia dei Timidi, la tolleranza, dettata peraltro da ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] a vescovo al beato Alessandro Sarli (Gabrielli, 1935, pp. 98 s.). Alla fine del quarto decennio sono documentati i contatti con i carmelitani di Medicina, per i quali eseguì i quadri con S. Simone Stock (1739) e S. Pietro Toma ricevendone la somma di ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] nella chiesa del Suffragio e quella, perduta, con i Ss. Elia, Alberto e Maria Maddalena de' Pazzi per la chiesa dei carmelitani scalzi.
Il 25 marzo 1753, si congedò dall'Accademia di S. Luca di Roma, istituzione dove dovette svolgere un ruolo di ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...