CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] è situata la piazza quadrata con la cattedrale; quattro chiese degli Ordini mendicanti (Francescani, Domenicani, Agostiniani, Carmelitani) e quattro piazze destinate anche a funzioni mercantili costituiscono i poli urbani secondari, uno per ciascuna ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] l'Ordine si trasferì a S. Maria Nuova, in precedenza insediamento dei Silvestrini. In porta Sole si collocarono i Carmelitani, presso l'antica parrocchia di S. Simone (1294), completamente ristrutturata nel Seicento.Tra Duecento e Trecento si ebbero ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , si inserirono dopo la metà del secolo gli Eremiti di s. Agostino, mentre sull'asse nord (ponte Molino) trovarono sede i Carmelitani tra la fine del sec. 13° e gli inizi del seguente.A partire dal 1195, il circuito delle mura cittadine, con numerose ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] gruppi religiosi all'interno della città, ma in modo casuale, là dove era facile il reperimento di strutture abitative: i Carmelitani si insediarono nel 1308 nel sito della vecchia loggia dei Mercanti, i Cistercensi nella chiesa di S. Bernardo (nella ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] , come pure una rappresentazione della Trinità nella cappella dell'Erbacher Hof. Le pitture sulle volte nella chiesa dei Carmelitani, del principio del sec. 15°, raffiguranti angeli e profeti, sono state ridipinte nel 1924. Di particolare pregio sono ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] dei nascenti Ordini mendicanti, in T. particolarmente precoci e diffuse, tra cui Francescani (v.), Domenicani (v.), Agostiniani, Carmelitani e Serviti, dei quali nella regione si trovano alcune delle più importanti sedi.In questi decenni si ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Maria in Gradi a Viterbo (1268) e che di esso fossero state fatte varie copie, per es. per il convento viterbese dei Carmelitani e per la stessa abbazia di Montecassino (Lechner, 1974), ma tutto questo è perduto. La prima raffigurazione di Tommaso si ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , cominciarono a inserirsi nel tessuto urbano i conventi dei nuovi Ordini mendicanti: dapprima Francescani e Domenicani, poi Agostiniani, Carmelitani, Serviti e altri ordini minori.Si tratta di un fenomeno che consolidò e incrementò il peso della c ...
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pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...