POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] aveva recato a Taso i misteri di Demetra. Sulla riva dell'Ade il demone Eurinomo. di colore bluastro, divoratore delle carni, seduto sulla spoglia d'un avoltoio, simboleggiava la putrefazione. I compagni d'Ulisse portavano gli arieti neri, Ocno era ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] con accostamenti di colori puri a strie, a spezzature, a tratti decisi, dove l'abbondanza delle luci bianche nelle vesti e nelle carni cerca di offrire l'idea della forma e della profondità. S. Maria Antiqua a Roma, la cripta del duomo d'Anagni, S ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] linea di prodotto in rapporto alla destinazione finale può tuttavia assicurarne un nuovo ruolo nutrizionale, per es. come sostitutivo della carne senza grassi saturi, con basso livello di colesterolo e presenza di lecitina polinsatura.
Un a. n. c ...
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REFERENZIAZIONE
Luigi Campanella
, Materiali e processi di
Negli anni Ottanta, fra i settori più innovativi della chimica è da collocare la chimica analitica, il cui sviluppo è stato determinato essenzialmente [...] gassose, composti organici puri, matrici alimentari, latte in polvere, cereali, proteine, oli e grassi, carni, tromboplastine, sangue (metalli), siero (calcio), cortisonici, film sottili, carbone, coke, fertilizzanti, semiconduttori, vetro, cristallo ...
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QUEENSLAND (A. T., 166-167)
Giuseppe GENTILLI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Stato del Commonwealth of Australia. I confini della primitiva colonia fissati nel 1859 furono tracciati dal meridiano [...] ; Townsville, con 32.000 ab., porto di attivo movimento; Rockhampton, con 30.000 ab., porto di esportazione specialmente di carni congelate e refrigerate; Ipswich (26.000 ab.); Toowoomba, con 26.000 ab., è il centro economico della regione agricola ...
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L'importanza della ceramica corinzia, oltre che dai monumenti numerosissimi a noi pervenuti, è dimostrata dal Lessico di Polluce (Κέραμος κορίνϑιος), da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 15), e da Strabone (VIII, [...] giallognolo, ma poi assume una tonalità rossastra, e anche in ciò appare lo spirito d'emulazione. Così, mentre dapprima le carni degli uomini sono in rosso e quelle delle donne sono espresse a semplici contorni, in seguito si sostituisce l'uso del ...
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SECONDAMENTO
Paolo GAIFAMI
. È il terzo e ultimo periodo del parto; s'inizia dopo l'espulsione del feto e termina con la fuoruscita degli annessi ovulari, costituiti dalla placenta, dalle membrane (amnios, [...] pericoli la situazione. Non va dimenticato che a volte potrà essere reso difficile o impossibile per la presenza di tumori o per il concrescimento della placenta nelle carni uterine; allora solo un'operazione demolitrice può salvare la situazione. ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] Italia e nell'Europa settentrionale e in America, con accentuate selezioni di razze, destinate alla produzione di latte o di carne e di pelli, usate in modo sempre più massiccio nella nascente industria della moda.
Modernità e controlli più severi
È ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] sua sfenditura con le sue fini unite dal rosso della bocca con la incarnazione del viso, che non colori ma carne pareva veramente. Nella fontanella della gola, chi intensissimamente la guardava, vedeva battere i polsi» (G. Vasari, Le Vite..., cit ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] miracolo. Dice dunque la leggenda che la morte della moglie nel crollo di una sala dove stava ballando e l'aver trovato sulle carni di lei un cilicio sconvolsero Iacopone a tal punto, che da quel momento egli si diede a "gir bizzocone" (55,65 = 55 ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...