Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] posizione tra Francia e Germania. Capitale dell’Austrasia merovingia (talvolta definita anche Regno di M.), anche sotto i Carolingi fu al centro della vita politica, ecclesiastica e culturale; dal 9° sec., incorporata nella Lorena, fu sottoposta al ...
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Milano
Margherita Zizi
Da nove secoli grande centro economico d’Italia
Situata nel cuore della Valle Padana, Milano è una metropoli europea e il centro più vitale dell’economia italiana. La città viene [...] di Milano è la sua Borsa valori, tra le più importanti d’Europa per volume di transazioni
Dai Celti ai carolingi
Secondo lo storico romano Tito Livio, fu il leggendario principe celtico Belloveso a fondare Mediolanum, nome di origine celtica che ...
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Città della Francia occidentale (209.613 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento dell’Ille-et-Vilaine e della Bretagna. È situata a 54 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Ille e Vilaine. Posta all’incrocio [...] galliche della regione armoricana, capitale dei Redoni, passò in mano ai Romani dopo essere stata conquistata da Crasso. Sotto i Carolingi fu sede di contea; tolta dal duca di Bretagna Nomenoe a Carlo il Calvo (843), divenne capitale della Bretagna ...
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(it. Tarantasia) Regione alpina della Francia sud-orientale, nella Savoia, comprendente l’alto bacino dell’Isère e quello dei suoi affluenti. Le attività economiche sono di tipo agricolo (cereali, ortofrutticoltura, [...] imprecisata. Dalla prima metà del 5° sec. ebbe un suo vescovo, che risiedeva a Moûtiers. Comitato franco al tempo dei Carolingi, dal tempo di Oddone figlio di Umberto Biancamano appartenne ai conti di Savoia, i cui diritti furono spesso impugnati dai ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] Cantabrica e Galizia. In lotta con gli Arabi (che nel 794, sotto Alfonso II il Casto, devastarono Oviedo), in alleanza con i Carolingi, il Regno si consolidò con le conquiste (860) di Ordoño I. Alfonso III il Grande, che occupò anche gran parte del ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] su Francoforte e quelle legate alle comunicazioni.
Storia
Langraviati e principati di A. Possesso della stirpe dei Corradini dal tempo dei Carolingi, passata nel 12° sec. alla casa dei Gisoni, nel 1189 l’A. fu data da Federico Barbarossa a Ludovico ...
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(fr. Vintimille) Comune della prov. di Imperia (53,9 km2 con 25.664 ab. nel 2008), noto soprattutto come stazione di confine. Il centro è situato ai due lati della foce della Roia. La pittoresca città [...] vescovato, che finì col chiamarsi Ventimiglia. Dal 962 è attestata una contea di V. dipendente dal marchesato di Susa. Assegnata dai Carolingi alla marca della Tuscia, V. subì gravi danni nel 10° sec. da parte dei Saraceni. Anche quando nel 12° sec ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del Medioevo, si svilupperà la futura struttura feudale del Regno germanico. La G. entrò dunque a far parte dell’Impero carolingio (800), seguendone le sorti politiche finché i primi segni di disgregazione di questo non le permisero di assumere una ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] una fortezza a protezione del traghetto sul Reno. Nel 695 il papa Sergio I, spinto dalla necessità dei re merovingi e carolingi di proteggere il loro territorio dai Frisoni, istituì il vescovato di U.; il primo vescovo, Willibrord, con il titolo di ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] , e riuscì a mantenere l’autonomia sotto Burgundi, Visigoti (480-510), Ostrogoti (510-536) e sotto i re merovingi e carolingi. Sottomessa da Carlo d’Angiò, M. perse l’indipendenza e iniziò una fase di decadenza. Passata nel 1481 alla Francia, divenne ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...