(it. Tarantasia) Regione alpina della Francia sud-orientale, nella Savoia, comprendente l’alto bacino dell’Isère e quello dei suoi affluenti. Le attività economiche sono di tipo agricolo (cereali, ortofrutticoltura, allevamento bovino) e industriale (industrie elettrochimiche). Molto sviluppato il turismo. I centri urbani più importanti sono Aime, Albertville, Moûtiers, Bourg-Saint-Maurice.
La T. era abitata al tempo dei Romani da Ceutroni, i confini dei quali furono ufficialmente delimitati nel 74 d.C. Prendeva nome dalla città di Darantasia, scomparsa in epoca imprecisata. Dalla prima metà del 5° sec. ebbe un suo vescovo, che risiedeva a Moûtiers. Comitato franco al tempo dei Carolingi, dal tempo di Oddone figlio di Umberto Biancamano appartenne ai conti di Savoia, i cui diritti furono spesso impugnati dai vescovi della regione. Dal 1536 fu occupata dai Francesi, che la restituirono ai duchi di Savoia, insieme al resto della Savoia e del Piemonte, nel 1559 per il trattato di Cateau-Cambrésis. Passò sotto la Francia durante la Repubblica e l’Impero facendo parte del dipartimento del Monte Bianco. Ritornata al regno di Sardegna con il trattato di Vienna (1815), fu ceduta alla Francia con il resto della Savoia nel 1860.