CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] altri, come il Tiraboschi e il Pastor, quello di da Pozzo o Pozzi. Egli si sottoscrisse sempre Ioannes Lucas o Ioannes Lucas de Pontremulo e così fu sempre chiamato. Il Dallari lo trovò denominato Io. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di palude, ecc.) è del resto nota, per il Trecento (225). Neppure era una novità la costruzione, da parte di Francesco da Carrara, di fortificazioni sul confine con il territorio veneziano. E anche in questo caso, come già nel 1308 e nel 1336, fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] la storia del diritto penale italiano Pessina avrebbe riconosciuto il ruolo di quei penalisti nel c.p. del 1889, con Carrara «capo della scuola» (Il diritto penale in Italia, in Enciclopedia del diritto penale italiano, 2° vol., 1906, p. VIII).
Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] così scontata. Della legge organica 6 dic. 1865, nr. 2626 si scrisse che aveva infeudato i giudici all’esecutivo (F. Carrara, Il diritto penale e la procedura penale, in Id., Programma del corso di diritto criminale. Del giudizio criminale. Con una ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Este di Ferrara, Venezia e Firenze e altre città contro Gian Galeazzo Visconti e nel febbraio 1403 fu fra i favoriti dei da Carrara ai quali fu accordato l'onore di scortare da Camerino a Padova, Bellafiore da Varano, novella sposa di Giacomo III da ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] di F. Carrara, F. Buonamici, B. Scolari. Fu allievo di F. Serafini, sotto la cui guida conseguì la laurea il 12 luglio 1877, discutendo una tesi su La novazione nelle obbligazioni correali attive, dichiarata degna di stampa (Bologna 1877). Quattro ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] ove conseguì il dottorato, e in parte in quella di Pisa, in cui seguì le lezioni del grande criminalista Francesco Carrara di cui fu allievo. Professò in seguito per qualche anno l'avvocatura a Milano, ma continuò negli studi scientifici, pubblicando ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] , 2022, 2050, 2125, 2157, 2187, 2292 s., 2295; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, p. 51; G. Liberali, La dominaz. carrarese in Treviso, Padova 1935, pp. 52 ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] Chiesa, il ducato di Modena e una striscia fino al Mar Ligure, quasi rispondente al tratto fra Massa e Carrara. Il presidente aveva il potere supremo ed effettivo; rappresentavano la nazione i 3 collegi elettorali dei possidenti, dei commercianti ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] tra i penalisti della scuola classica, che si richiamavano all'insegnamento del criminalista M. Carrara, e i teorici del nuovo indirizzo positivista; iniziò, inoltre, a collaborare alla rivista La Scuola positiva di E. Ferri.
Conseguita la laurea, ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...