Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] ampio dibattito, l’incidenza di quella legislazione e, più in generale, della stessa costituzione economica europea sulla nostra Cartacostituzionale (cfr. sul punto S. Cassese, La nuova costituzione economica, 1995, pp. 53 e segg.; L. Cassetti, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] vista dell’apparato normativo, sia da quello del personale, sia da quello della lenta attuazione dei contenuti della cartacostituzionale.
Sotto il profilo della cultura del diritto amministrativo, invece, si assistette a un quadro più mosso. Rimase ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Vengono illustrate le relazioni “interorganiche” e le relazioni “intersoggettive”, le quali, nel loro insieme, restituiscono il senso dell’ unità del sistema organizzativo [...] nostri). Dalla norma in parola si ricava facilmente che, pur risultando pienamente confermato il ruolo che la CartaCostituzionale assegna allo Stato quale garante ultimo della unità ed indivisibilità della Repubblica (ma, con ogni evidenza, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] ). Nella Milano del 1898 la memoria difensiva di Majno per i «giornalisti e deputati» indicava alla Cassazione che «la Cartacostituzionale» e le «leggi penali» erano state scritte per «dar forma e limiti allo jus imperii» (Ricorso alla Cassazione di ...
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Giudizio di cassazione. Nomofilachia e motivazione
Renato Rordorf
Giudizio di cassazioneNomofilachia e motivazione
Prendendo spunto da un’importante sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di [...] art. 111 della nostra Costituzione, alla luce di un generale principio di ragionevolezza immanente alla stessa cartacostituzionale. «Giusto processo» e principio di ragionevolezza non consentono di negare rilevanza all’affidamento incolpevole che la ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] .1978, n. 833 sulla riforma sanitaria.
Tuttavia, la permanenza di un modello burocratico-legalistico, che, nonostante la Cartacostituzionale, continua a prevalere e la scarsa coerenza di questo con le dinamiche sociali ed economiche raggiunte dal ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] bisogni della persona»; questi ultimi, a loro volta, vanno distinti a seconda del riconoscimento operato dalla Cartacostituzionale. Da ultimo Marco Benvenuti ha proposto una ricostruzione dei diritti sociali che, prendendo le mosse dalla evoluzione ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] ente unitario e nel 1932 veniva introdotta l’imposta complementare che inglobava la precedente imposta.
Dopo l’avvento della Cartacostituzionale del 1948 occorre arrivare sino alla riforma del 1971 (legge delega 9.12.1971, n. 825) che ristrutturò l ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] e cioè negli anni di massimo potere del governo fascista: tale legislazione è rimasta in vigore dopo l’approvazione della Cartacostituzionale del 1948 e in parte dopo l’approvazione del Patto di Villa Madama del 18 febbraio 1984.
Questa voce non ...
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Carlo Cester
Abstract
La norma inderogabile di legge, che si impone sugli atti di autonomia privata da essa difformi, rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del diritto del lavoro. Essa viene [...] un quadro sistematico che esaltava la collaborazione fra le parti), ha trovato poi un saldo punto di riferimento nella cartacostituzionale, che per un verso ha riservato al rapporto di lavoro un’attenzione tutta particolare (e sconosciuta agli altri ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...