Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] del Carlino». Dal 1962 comincò a collaborare al «Corriere della Sera». Nel 1965 fondò l’associazione Alleanza costituzionale, per la piena attuazione della Carta del 1948 e per la riforma delle istituzioni in Italia. Morì a Firenze il 23 giugno 1969 ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] del vecchio Stato assolutista e la nascita del nuovo Stato costituzionale.
Dopo alcuni lavori occasionali il M. iniziò a scrivere e Unità d'Italia, a cura di G. Sotgiu - A. Accardo - L. Carta, I, Oristano 1991, pp. 57-86. Si vedano inoltre: A.A. Mola ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] sue aperture ai settori più avanzati della Sinistra costituzionale, la stessa degli anni giovanili. Soprattutto, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti, Milano 1962, I, a cura di P. D'Angiolini ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] : mali, cause, rimedii, Roma 1885; Teoria costituzionale delle entrate e delle spese dello Stato, ibid di un trentennio (1893-1925), I-VIII, Torino 1959-65, ad ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, II, 1901-1909, a cura ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] l’Assemblea costituente, incaricata di redigere la nuova Carta fondamentale. Il partito islamico Ennahda conquista la maggioranza Ben Ali: l’acceso dibattito sulla redazione del testo costituzionale da parte dell’Assemblea costituente – i cui lavori ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] osteggiata e modificata dai baroni e dalla frazione del partito costituzionale che faceva capo al Belmonte con gli articoli votati la Consiglio di Stato e della Camera alta.
Un'eco della Carta francese del 1814 intanto era giunta anche in Sicilia, ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] la discriminazione introdotta dalla carta fondamentale nei confronti «delle usanze e dei costumi turco-asiatici» (ibid., p. 52), poiché scorgeva in essi un pericolo per la stabilità della nuova nazione. Il patriottismo costituzionale di Palma e la ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] incaricò Cesare Balbo di formare il primo governo costituzionale del Piemonte.
Nominato ministro degli Esteri, egli 1857. Fonti e memorie, Modena 1957, ad ind.; E. Costa, Le carte di L. P. all’Istituto mazziniano di Genova, in Rassegna storica del ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] come polemica antidispotica e come teoria costituzionale, del pensiero liberale dell’Ottocento.
sollevazioni cosacche. L’accordo raggiunto con la grande aristocrazia boiara (Carta della nobiltà, 1785) impedì a Caterina di abolire la servitù ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] come Stefano Rodotà e il presidente emerito della Corte costituzionale Gustavo Zagrebelsky, fra i promotori della manifestazione Costituzione: la via maestra del 12 ottobre in difesa della Carta. Contrari all’ipotesi di adozione di forme più o ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...